Una grande festa a Cambiago per i 91 anni di Ernesto Colnago
Il cambiaghese ha festeggiato il compleanno nelle sale del museo La Collezione, a lui dedicato, inaugurato a dicembre
Oggi, giovedì 9 febbraio 2023, Ernesto Colnago ha compiuto 91 anni. Un’occasione che ha visto il museo La Collezione, che si trova a Cambiago ed è dedicato alla sua carriera, riempirsi di parenti, amici e dei grandi nomi dello sport le cui strade si sono incrociate con quella del grande costruttore di bici cambiaghese.
Ernesto Colnago spegne 91 candeline
“Novantuno anni? Non me li sento”, a parlare è il festeggiato Ernesto Colnago. E in effetti a guardarlo, la passione e l’entusiasmo per la bicicletta che gli fanno battere il cuore oggi come in gioventù, non si direbbe.
E’ lui stesso a ribadirlo: il “traguardo” è ancora lontano. Il neo 91enne continua anche a pensare al futuro:
Abbiamo bisogno di avvicinare i giovani al ciclismo. La bicicletta fa stare all’aria aperta e fa sognare. Serve una squadra che alleni i ragazzi e che li faccia divertire.
La festa al museo La Collezione
Per festeggiare Colnago, quest’anno sono state scelte le sale del museo La Collezione a Cambiago, nato da un’idea del nipote Alessandro Colnago.
Lo abbiamo realizzato in 50 giorni. Abbiamo incominciato alla fine di ottobre e l’abbiamo inaugurato a metà dicembre. E’ stata una corsa contro il tempo, abbiamo cercato di mettere insieme un mix che potesse interessare tutti: dall’appassionato d’arte moderna grazie ai pezzi di Stash Futura, all’appassionato di arte classica, passando per esemplari unici come quelli fatti per Ferrari o le prime ricerche sulla fibra di carbonio. Vedere questo museo concretizzato è una grande soddisfazione. Ci abbiamo messo il cuore, tanta passione, sacrifici e fatica
Tra i partecipanti anche l'artista newyorkese Stash (nome d’arte di Josh Franklin), che nel 2007 aveva decorato i telai di due biciclette Colnago e che in occasione del compleanno del cambiaghese gli ha regalato un murale.
Ambasciatore della bicicletta
Oggi siamo testimoni diretti di quello che Ernesto Colnago è in grado di fare. Lui sa aggregare e unire: ci ritroviamo qui come una grande famiglia
Queste le parole del giornalista Pier Augusto Stagi, anche lui presente all’evento.
E non può che essere così, considerata la lunga serie di corridori che in sella alle sue biciclette hanno conquistato i podi e le coppe delle più grandi manifestazioni sportive del mondo del ciclismo, conquistando un prestigio che è valso a Colnago anche il titolo di ambasciatore della bicicletta per l’Onu. Onere e onore che l’ha portato, nel corso dell’evento, anche a premiare un’eccellenza del mondo del ciclismo, come richiesto da Leszek Sibilski, fondatore della Giornata mondiale della bicicletta.
A ricevere il premio dalle mani del costruttore cambiaghese è stata la famiglia Squinzi, fondatrice della Mapei e strettamente legata a Colnago, come ha raccontato Veronica Squinzi, figlia di Giorgio Squinzi, patron della squadra italiana di ciclismo.
La nostra grande avventura è iniziata con Ernesto. Mio papà gli ha subito chiesto di diventare il fautore del successo della Mapei grazie alle sue biciclette. Da gennaio 94 fino alla fine del 2002 noi abbiamo avuto sempre e solo Colnago.
Un ulteriore grande attestato di affetto e di stima, per uno dei più illustri cittadini di Cambiago.