Senzatetto dà di matto nei negozi di Vaprio d'Adda, i vigili lo calmano e gli danno da mangiare
L'uomo aveva creato problemi in vari locali. Gli agenti hanno chiamato un pizzaiolo in qualità di interprete.
Dopo averlo bloccato per impedire che continuasse a creare danni e disagi ai negozianti del paese, lo hanno tranquillizzato e sfamato. E' accaduto venerdì 27 gennaio 2023 a Vaprio d'Adda. Una storia da libro cuore che parla di solidarietà e compassione.
Aveva creato problemi in alcuni locali
L'episodio è accaduto verso le 12.30. L'allarme al Comando della Polizia Locale del Corpo intercomunale Martesana Est di Vaprio d'Adda, Trezzano Rosa e Pozzo D'Adda è arrivato da alcuni commercianti del centro.
Un 27enne egiziano senza fissa dimora stava entrando e uscendo da un negozio all'altro importunando i clienti, urlando e imprecando in arabo. Il giovane sbatteva le porte e creava disagi in ogni modo agli esercenti, preoccupati che non danneggiasse la merce esposta e non facesse del male ai clienti.
L'intervento degli agenti
In pochi minuti una pattuglia è accorsa sul posto e ha trovato il 27enne nel pieno della sua furia. Gli agenti prima lo hanno bloccato, poi hanno cercato di calmarlo. Appariva in stato confusionale e si esprimeva solo in arabo.
Così è intervenuto il comandante Stefano Rossi che ha coinvolto un pizzaiolo la cui attività si trova poco distante, anch'egli egiziano. Quest'ultimo si è reso disponibile a fare da interprete. E ne è emersa una storia amara.
Una storia triste
Grazie all'intervento del suo connazionale, il giovane è riuscito a raccontare la sua storia, ancorché fosse sempre in stato di forte agitazione. In possesso del permesso di soggiorno, aveva però perso il lavoro e con questo anche i soldi e il tetto sotto il quale dormiva. Così si era trovato da un giorno all'altro a vivere in strada.
A quel punto gli agenti hanno acquistato per lui del cibo e lo hanno rifocillato dandogli da mangiare. Poi hanno chiamato un'ambulanza, in quanto faticava comunque a calmarsi. I soccorritori lo hanno caricato in autolettiga e lo hanno portato in ospedale per gli accertamenti del caso.
Il mio ringraziamento va al titolare della pizzeria che è accorso subito non appena l’ho chiamato dicendogli che avevo bisogno.
Queste le parole del comandante.