Per il Giorno della Memoria gli studenti di Segrate suonano per le vittime della Shoah

Musica e letture per far sì che  il ricordo non svanisca,  affinché gli orrori della Shoah non siano mai più ripetuti. Una iniziativa che ha ancora più valore perché è stata portata avanti dai ragazzi delle scuole di Segrate, le nuove generazioni che non sono rimaste insensibili ai temi del Giorno della Memoria.

Hanno partecipato due alunni per classe ed era attivo un collegamento streaming con la media di Redecesio, in modo che anche gli alunni dell'altra sede potessero seguire. Molto toccanti gli interventi istituzionali e quelli dei rappresentanti delle associazioni, Anpi e Alpini. Altrettanto struggenti i momenti di lettura di brani e le esecuzioni degli studenti della sezione musicale, parte fondante della cerimonia, e l'intervento e la benedizione del parroco di Milano 2, don Gianni.

Da tutti, il monito, soprattutto ai giovani, a non lasciar cadere nell'oblio il sacrificio di milioni di innocenti torturati e uccisi. Il monito a ricordarlo, a portarlo nel cuore, a custodirlo, preservarlo e trasmetterlo perché l'Olocausto non rimanga un rigo sulla pagina di un libro di storia, ma continui a vivere di generazione in generazione nella memoria di chi non vuole dimenticare il valore della democrazia e della libertà. Alla commemorazione, oltre ai rappresentanti delle istituzioni comunali, alla Polizia Locale, la Protezione Civile e i Carabinieri sono intervenute le associazioni combattentistiche e d'arma locali.

hanno fatto sapere dal Municipio attraverso un comunicato.