La "Mantide della Brianza" a processo, un 28enne di Trezzo sull'Adda si è costituito parte civile
Tiziana Morandi, 47enne di Roncello, è in carcere da luglio 2022 con l'accusa di aver narcotizzato e derubato diversi uomini
Inizierà a febbraio 2023 il processo alla “Mantide della Brianza" Tiziana Morandi, la 47enne di Roncello accusata di aver narcotizzato e derubato una decina di uomini, che la contattavano per farsi praticare un massaggio dopo averla conosciuta tramite social network. Uno di loro è un 28enne di Trezzo sull'Adda, l'unico che ha deciso di costituirsi parte civile nel processo a carico della donna.
Lo riportano i colleghi di Prima Monza.
La richiesta della difesa
Giovedì 26 gennaio si è svolta la prima udienza del processo a suo carico. L’istanza è stata depositata agli atti e presentata al Gup Gianluca Tenchio del tribunale di Monza, che ha sospeso la decisione e rinviato l’udienza a febbraio. Alla decisione si sono opposti i Pm Carlo Cinque e Marco Santini, che contestano alla donna una ventina di capi di imputazione, per reati che vanno dalla rapina alle lesioni, dall’utilizzo indebito di carte di credito alla violazione della legge sugli stupefacenti.
Nel frattempo, l’avvocato Alessia Pontenani, difensore di Tiziana Morandi, ha richiesto una perizia psichiatrica per accertare lo stato di salute mentale della sua assistita.
In aula anche una vittima
Solo una delle parti offese, prevalentemente uomini anziani, si è presentata per costituirsi parte civile. Si tratta di un 28enne residente a Trezzo sull'Adda che, dopo essere stato drogato a sua insaputa, perse i sensi al volante, finendo fuori strada con la propria vettura.
L’imputata si trova ancora in carcere dalla fine di luglio scorso.