Giornata della Memoria: Masate ricorda Pierina Galbiati
A Basiano, domenica, ci sarà invece "E un lager, cos'è un lager?".
Mercoledì in sala consiliare, in occasione degli eventi legati alla Giornata della Memoria, sarà ricordata la storia della deportata nativa di Masate
Storia di Pierina Galbiati
In occasione delle iniziative legate alla Giornata della Memoria, Masate ricorderà la figura di Pierina Galbiati, una donna di origine masatese deportata a Auschwitz durante gli anni della Seconda Guerra mondiale. Dopo aver vissuto per una decina d'anni in paese, nella cascina che si trovava dove attualmente c'è via Ronchetti, Galbiati era andata a vivere a Rescaldina dove, dopo qualche anno, era andata a lavorare in una grande fabbrica. La donna era poi stata deportata in seguito agli scioperi che avevano interessato la fabbrica in cui lavorava, nel corso degli ultimi anni della guerra.
La serata
La storia di Pierina Galbiati sarà raccontata nel corso della serata che si terrà in aula consiliare mercoledì 25 gennaio alle 21, dal professor Giancarlo Restelli e dalla professoressa Laura Tagliabue. L'evento è stato organizzato dal Comune di Masate, in collaborazione con Anpi e con il gruppo "Con un filo di lana".
L'obiettivo dell'Amministrazione è di raccontare la storia di una deportata legata a Masate, anche se non è stata catturata in paese.
ha spiegato il vicesindaco Stefano Lai
Un altro momento dedicato alla Giornata della Memoria è in programma domenica 29 gennaio alle 17 alla MegaDitta di Basiano. Si tratta di "E un lager, cos'è un lager? Campi di concentramento ieri e oggi". Un incontro con Cecilia Strada e Corrado Mandreoli sui nuovi lager, in cui si trovano i migranti in Libia.