Elezioni regionali 2023, ci sarà il voto a domicilio per chi non può andare ai seggi
Per chi fisicamente è impossibilitato a recarsi ai seggi potrà fare tutto da casa
Ci sarà il voto a domicilio per chi non potrà andare ai seggi, domenica 12 e lunedì 13 febbraio, per le elezioni regionali del nuovo presidente e del Consiglio della Lombardia. Non sarà ammesso però, il voto per corrispondenza.
Elezioni regionali, ci sarà il voto a domicilio
Gli elettori “affetti da gravissime infermità, tali che l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano risulti impossibile” anche con l’ausilio dei servizi di trasporto messi a disposizione dal Comune per agevolare il raggiungimento del seggio da parte dei disabili, e quelli “affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l’allontanamento dall’abitazione” possono votare presso il proprio domicilio, in qualsiasi Comune del territorio nazionale.
Entro lunedì 23 gennaio 2023 (o, trattandosi di un termine ordinatorio, entro una data anche successiva ma comunque compatibile con le esigenze organizzative del Comune che dovrà raccogliere il voto a domicilio) l’elettore interessato deve far pervenire al proprio Comune di iscrizione elettorale una dichiarazione attestante la propria volontà di esprimere il voto presso l’abitazione in cui dimora. Trattandosi di consultazioni regionali il voto a domicilio è consentito solo se il cittadino iscritto alle liste elettorali di un comune appartenente alla Regione Lombardia che abbia diritto al voto domiciliare dimori sul territorio della regione.
La domanda di ammissione al voto domiciliare deve indicare l’indirizzo dell’abitazione in cui l’elettore dimora, un recapito telefonico e deve avere in allegato una copia della tessera elettorale e idonea certificazione sanitaria rilasciata da un funzionario medico designato dall’azienda socio -sanitaria territoriale (ASST).