Il Comune di Cologno Monzese spegne l'albero di Natale "degli orrori": si corre ai ripari
Dopo l'indignazione per la bruttezza (oggettiva) dell'allestimento, l'Amministrazione sta provvedendo ad abbellirlo.
Il Comune di Cologno Monzese ha deciso di spegnere l'albero di Natale "degli orrori". Dopo l'indignazione generale dei cittadini per la bruttezza (oggettiva) dell'allestimento davanti a Villa Casati, l'Amministrazione sta provvedendo ad abbellirlo, per poi riaccenderlo.
Spento l'albero di Natale (degli orrori)
Dopo l'eco mediatica che ha portato con sé (finendo anche all'attenzione di alcuni giornali online nazionali), il Municipio ha optato per staccargli la spina, aspettando di mettere in atto dei correttivi per trasformarlo veramente in un albero scintillante capace di trasmettere lo spirito del Natale. Come prima cosa noleggiando una scala per permettere il posizionamento delle luminarie anche sulla sommità della pianta, e non solo nella parte inferiore. Tanto da meritarsi sui social l'appellativo di "medusa", oltre ad altri molto meno lusinghieri. L'intervento è partito oggi, mercoledì 14 dicembre 2022.
"Commissariate" anche le festività
Da luglio il Municipio è guidato dal commissario prefettizio, dopo lo scioglimento del Consiglio e dell'Amministrazione provocato dagli insanabili attriti tutti interni alla maggioranza di centrodestra che sosteneva (passato d'obbligo) il sindaco Angelo Rocchi, incapace di votare il bilancio consuntivo. E occupandosi solo dell'ordinario, nel Comune commissariato qualcosa dal punto di vista estetico è scappato. Ed è questo il caso dell'albero, acceso in occasione dell'Immacolata e spento a inizio settimana dopo il vortice di polemiche (e di ironia anche) legato all'allestimento.
"Spento come la città..."
"L'albero di Natale di quest'anno a Cologno Monzese ben rappresenta la metafora di una città paralizzata da mesi, spenta, come l'albero di Natale di Villa Casati, grazie a una maggioranza di destra che ha deciso di suicidarsi, gettando la città nella paralisi amministrativa più totale", ha sottolineato amaramente l'ex capogruppo del Pd Giovanni Cocciro.