Una staffetta per salvare i cani dalle bombe in Ucraina
Uno dei cani è già stato adottato, l'altro cerca ancora famiglia
Una staffetta per salvare i cani dalle bombe in Ucraina. E' quella che hanno messo in campo qualche settimana fa e c'erano anche i volontari dell'associazione Animare del canile di Vignate, che hanno salvato due cani.
Una staffetta per salvare i cani dalle bombe dell'Ucraina
Sono approdati nei mesi scorsi al canile di Vignate dopo un viaggio particolarmente intenso e difficile, i cani che sono fuggiti dai bombardamenti a Kiev. Per alcuni volontari è stato impossibile resistere all’impulso di salvarli, così sono corsi a prendere quelli che potevano per accudirli.
Un gesto di grande cuore quello dall’associazione Animare della Sezione di Milano Odv che sono riusciti a ospitare due cagnoline: Mariù (Mariuopol) e Odessa. Nomi dati in onore delle città al momento sotto assedio.
"E’ stata un’esperienza intensa, perché ci sono anche gli animali che hanno bisogno di essere salvati da questa insensata guerra - ha spiegato Maurizio Beghi, volontario dell’associazione - Qualche mese fa ci siamo subito mossi tramite un tam tam partito da WhatsApp: ci è stato chiesto se il canile aveva la possibilità di ospitare dei cani provenienti dall’Ucraina e abbiamo accettato. Ci hanno spiegato che nei rifugi di Kiev non c’era più nessuno che potesse prendersi cura di loro, gli operatori stavano scappando dalle bombe e lasciavano gli lì animali a morire"
Sarebbero dovuti arrivare più cani ma purtroppo ci sono stati dei problemi e al momento il canile è pieno.
Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta della Martesana in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 5 novembre 2022.