Omicidio di Fara, rinviato a giudizio Carlo Fumagalli
L'uomo dovrà rispondere della morte di Romina Vento avvenuta il 19 aprile.
Nell'udienza che si è tenuta ieri, giovedì, il Gup ha rinviato a giudizio Carlo Fumagalli, reo confesso dell'omicidio della convivente Romina Vento.
Davanti alla Corte d'Assise
E' accusato di omicidio volontario aggravato Carlo Fumagalli, 49 anni, che ieri, giovedì è stato rinviato a giudizio per la morte della convivente Romina Vento. Il processo prenderà il via il 24 febbraio davanti alla Corte d'Assise. I fatti risalgono al 19 aprile quando, dopo essere andato a prendere la compagna al lavoro, un pastificio di Fara, paese dove viveva la coppia, Fumagalli aveva lanciato l'auto nell'acqua dell'Adda. Già durante il primo interrogatorio, l'operaio che lavorava in un'azienda tessile di Vaprio, suo paese d'origine, aveva dichiarato di aver volontariamente impedito alla donna di riemergere dall'acqua del fiume. Subito dopo l'accaduto il 49enne si era allontanato ed era stato rintracciato il mattino dopo a Vaprio. La la madre, il fratello e i due figli della donna, assistiti dall'avvocato Matteo Anzalone, si sono costituiti parte civile.