Paese al buio di notte per risparmiare sulla bolletta dell'elettricità
Nei giorni scorsi il Comune aveva già deciso di abbassare i riscaldamenti negli impianti sportivi e invitato gli sportivi a farsi la doccia a casa.
Il Comune ha deciso di spegnere l'illuminazione pubblica. Il paese rimarrà così al buio dall'una alle 5 per contenere i costi delle bollette.
Lampioni spenti di notte
Strade al buio dall'una alle cinque. E' questa la drastica decisione presa dall'Amministrazione comunale di Brembate, guidata dal sindaco Mario Doneda, per contenere i costi derivanti dal caro energia e dall'impennata delle bollette. Il primo cittadino si è rivolto ai cittadini per spiegare il provvedimento attraverso i social, sottolineando come, per questioni tecniche, non fosse possibile diversificare i tempi di accensione e di spegnimento dei lampioni, così come accendere le luci in modo alternato o differente in base ai quartieri. Alla base della scelta, le cifra che il Comune prevede di spendere nel 2023, per l'elettricità che passerà dallo storico di 140mila euro circa a 300mila.
Previste delle mitigazioni
La scelta dell'Amministrazione, non porterà solo allo spegnimento dell'illuminazione pubblica, ma sarà anche accompagnata da altre decisioni. Come la limitazione della velocità a 30 chilometri orari negli orari di spegnimento dell'illuminazione pubblica e l'illuminazioni di alcuni immobili e strade per permettere ai brembatesi di orientarsi. Resteranno infatti accesi il Municipio, le scuole e possibilmente le chiese, oltre alla dorsale rappresentata dalla Sp 184. Lo spegnimento notturno dell'illuminazione pubblica diventerà operativo nei prossimi giorni. Nei giorni scorsi, per contenere le bollette del caro energia l'Amministrazione aveva deciso di abbassare le temperature degli impianti sportivi e aveva invitato gli sportivi a farsi la doccia a casa.