Asst Melegnano Martesana

"La cadrega viene prima della salute", duro attacco al centrodestra

La spartizione delle "poltrone" non piace a 24 sindaci del centrosinistra che hanno parlato di "una scelta ingiustificabile" e si sono detti "sorpresi da questo modo di rappresentare gli interessi dei cittadini ".

"La cadrega viene prima della salute", duro attacco al centrodestra
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Dopo il rinvio della votazione da cui sarebbero dovuto uscire i rappresentanti politici del territorio in seno all'Asst Melegnano Martesana e il delegato in Ats Città metropolitana, è arrivata una lettera firmata da ventiquattro sindaci del distretto che hanno criticato quanto accaduto venerdì 28 ottobre 2022.

Una scelta grave che subordina l’efficienza del sistema sanitario pubblico a logiche di spartizione di poltrone - si legge nel documento - Una brutta immagine di politica che anziché adoperarsi per l’attuazione della riforma sanitaria lombarda la ostacola e accresce ulteriormente il divario tra i cittadini e le istituzioni chiamate a rappresentarli.

Tra i firmatari, anche diversi primi cittadini dell'Adda Martesana come Massimo Vadori (Bussero), Angelo Stucchi (Gorgonzola), Lorenzo Fucci (Liscate), Ivonne Cosciotti (Pioltello), Silvio Lusetti (Pozzuolo Martesana), Roberta Maietti (Rodano), Paolo Micheli (Segrate), Franco De Gregorio (Truccazzano) e Dario Veneroni (Vimodrone)

La lettera dei sindaci del centrosinistra

Di seguito il testo integrale firmato dai sindaci del centrosinistra della Asst Melegnano Martesana.

Comunicato ASST sindaci
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Comunicato ASST sindaci 2
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