Tatuatore paga mille euro tre pizze da PizzAut
Durante la festa del paese il commerciante, papà di un bimbo autistico, ha raccolto l'incasso dell'intera domenica per devolverlo al ristorante inclusivo di Cassina de' Pecchi.
Doveva pagare 90 euro di conto e invece ne ha lasciati mille. Cose che succedono da PizzAut, il ristorante di Cassina de' Pecchi fondato da Nico Acampora gestito da ragazzi autistici.
Tre pizze mille euro, per PizzAut
Sono da PizzAut succede che chi deve pagare versi più di quanto gli viene chiesto. E in questo caso è parecchio di più. Matteo infatti, un tatuatore di professione, dopo aver consumato il pranzo con la moglie e una conoscente si è presentato in cassa chiedendo di pagare mille euro. Così Acampora si è interessato di lui e lo ha intervistato.
"Sono Matteo e sono un tatuatore - ha raccontato - Più che altro sono il papà di un fantastico ragazzo autistico. Insieme a tutti i ragazzi del mio paese e a tutti i commercianti ci siamo messi insieme per la festa del paese abbiamo deciso di sostenere il progetto, perché apprezziamo quanto rende autonomi ma soprattutto contribuenti i nostri figli.
Abbiamo fatto una lotterie e diverse iniziative.
Personalmente domenica, con l'aiuto di un amico, sono stato aperto tutto il giorno e ho donato l'incasso al progetto"
Matteo è papà di Sebastian, bambino autistico di 5 anni. Acampora ha detto che lo aspetta come cameriere, pizzaiolo o anche barman.