Rilievi sul traffico all’incrocio "killer"
Il Comune di Inzago vuol posizionare dei semafori per metterlo in sicurezza, ma Città metropolitana vuole prima avere dati precisi sul passaggio di veicoli.
Chi è passato lungo la Sp 525, che collega Bellinzago Lombardo a Bettola di Pozzo d'Adda, potrebbe aver notato degli apparecchi posizionati agli incroci per le vie per Masate e Roma sul territorio di Inzago. Servono per l’analisi dei flussi di traffico in modo da avere i dati da presentare a Città metropolitana e poi installare dei semafori.
Inzago, rilievi lungo la Sp 525
A giugno l’Amministrazione di Inzago aveva annunciato che avrebbe posizionato sei semafori sulla ex Statale nel punto dove, a causa del disallineamento tra le direttrici, si sono verificati diversi incidenti, alcuni anche gravi.
L’ipotesi era di averli in funzione per settembre, ma Città metropolitana ha chiesto ulteriori specifiche per poter dare il nulla osta. Per essere autorizzato a installare il nuovo impianto semaforico, quindi, il Comune dovrà produrre una relazione dettagliata comprensiva dell’analisi dei flussi di traffico.
Da qui l’affidamento dell’incarico a una ditta specializzata per rilevare il passaggio negli orari di punta del traffico e avere dati quali la classificazione dei veicoli, le manovre di svolta per origine e destinazione, il conteggio dei mezzi e la velocità a cui viaggiano.
Incrocio pericoloso
"E’ l’intersezione che registra il maggior numero di incidenti - ha spiegato il comandante della Polizia Locale Vincenzo Avila - In media ne avviene uno al mese e anche gli ultimi sono sempre stati con feriti. Quando l’impianto sarà attivo, è previsto sempre il verde lungo la Sp 525 finché un mezzo non si posizionerà sulle strisce degli incroci con le vie per Masate e Roma. Il prossimo passo sarà una conferenza di servizi con i territori interessati: Inzago, la frazione Bettola di Pozzo d’Adda, Masate e Bellinzago".