Si allarga la protesta degli esercenti contro il caro-bollette, lo storico barista: "Ho sospeso i pagamenti dell'energia elettrica"
Sempre più esercenti decidono di non pagare le bollette.
Si allarga la protesta degli esercenti alle prese con il caro-energia. Questa volta è uno storico barista di Brembate a decidere di sospendere il pagamento delle fatture dell'energia elettrica.
"Non le pago più"
Dalle arrabbiature allo scontro e alla protesta. E’ il passo che ha compiuto Marco Pesenti storico brenbatese che dopo l’ennesima bolletta sempre più salata ha deciso di sospendere i pagamenti dell’energia elettrica.
"Ho disdetto i versamenti e ora vedremo cosa succederà - ha spiegato - Le ultime due richieste sono state particolarmente alte: 1.400 euro a luglio (con bolletta arrivata in agosto, ndr), nonostante sia stato chiuso per due settimane e 1.650 ad agosto. Il problema non è solo legato alle ultime due fatture ma a tutte quelle che sono arrivate quest’anno tra gli 800 e i 900 euro".
Pesenti ha spiegato come l’aumento del costo dell’energia per la sua attività sia triplicato nell'arco di solo un anno passando dai 500 euro del 2021 agli attuali 1.650. Il barista nei giorni scorsi aveva spiegato come cercava di far fronte a una situazione che sta diventando insostenibile a causa di tutti gli aumenti che hanno fatto seguito allo scoppio della guerra in Ucraina. Pesenti aveva spiegato di aver razionalizzato i costi, diminuendo il personale, spegnando le luci al pomeriggio e rinunciando alla macchina del ghiaccio.
"Più di tanto, però, non si può fare - aveva osservato - Forse converrebbe di più stare aperti per due settimane al mese, invece che tutti i giorni".
Ora il barista ha deciso di dire basta ai continui aumenti sospendendo il pagamento delle bollette per l’energia elettrica.
Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da venerdì 23 settembre 2022.