Passante ferroviario, difficoltà sulle tratte che portano a Milano
Trenord e RFI hanno comunicato che a causa di un'usura anomala delle ruote dei treni già 35 convogli sono stati ritirati dall'esercizio. In corso le verifiche per comprendere le cause.
Sono previste difficoltà alla circolazione dei treni del Passante ferroviario che porta a Milano. Lo hanno annunciato con un comunicato Trenord e Rfi. Diversi convogli sono stati soppressi, già da alcune settimane, per un'usura anomala delle ruote e i tecnici sono al lavoro per capire le cause.
Passante ferroviario, difficoltà sulle tratte
Trenord e Rfi informano che a partire da oggi, sabato 23 luglio 2022, la circolazione delle linee suburbane nel Passante Ferroviario di Milano subirà modifiche, dopo che nelle ultime settimane Trenord ha rilevato consumi anomali delle ruote dei treni, che l’hanno costretta a ritirare dall’esercizio 35 convogli, causando la soppressione di oltre cento corse al giorno.
E' quando è stato comunicato ieri, venerdì 22 luglio, dalle due aziende che si occupano del trasporto ferroviario. Che prosegue:
Nei giorni scorsi, sono stati effettuati controlli agli impianti ferroviari del Passante alla presenza dei tecnici di Rfi e Trenord che non hanno ancora portato all’individuazione delle cause. La decisione di sospendere l’ingresso dei treni nel Passante Ferroviario di Milano ha ragioni precauzionali, per preservare i treni da consumi incompatibili con lo svolgimento del servizio.
I controlli andranno avanti anche nei prossimi giorni
Sulle tratte ferroviarie interessate i controlli e le verifiche proseguiranno anche nei prossimi giorni come comunicato da Trenord e Rfi.
Proseguiranno, nei prossimi giorni, ulteriori accertamenti necessari per verificare le cause, mentre è già in corso la tornitura delle ruote dei treni tolti dall’esercizio commerciale. È già fissato per martedì il tavolo tecnico dove saranno analizzati congiuntamente gli esiti delle verifiche straordinarie e definiti i provvedimenti. Sono in fase di studio le modifiche di circolazione alle 5 linee suburbane, per garantire il miglior servizio ai viaggiatori nel nodo di Milano, che saranno pubblicate sul sito e App di Trenord nella giornata di oggi. Un aggiornamento della situazione sarà comunicato entro martedì.
Le modifiche alla circolazione
Di seguito il dettaglio delle modifiche di circolazione delle cinque linee suburbane che attraversano il Passante Ferroviario.
S5 Varese-Milano-Treviglio
Fino a martedì 26 luglio, sulla linea circolerà un treno ogni ora per direzione. Da Treviglio saranno effettuati i treni con orario di partenza al minuto .10 e arrivo a destinazione a Varese al minuto .17; da Varese saranno effettuati i treni con partenza al minuto .43 e arrivo a destinazione a Treviglio al minuto .50.
Le corse seguiranno il tragitto regolare nelle tratte Varese-Milano Villapizzone e Milano Forlanini-Treviglio; fra Milano Villapizzone e Milano Forlanini effettueranno un percorso alternativo, con fermate a Milano Porta Garibaldi Superficie – stazione di interscambio con le linee metropolitane M2 e M5 – e Milano Lambrate, presso cui ferma la linea M2.
Il treno 24574 (Treviglio 20:40-Milano Certosa 21:43) prolungherà la corsa fino a Gallarate.
S6 Novara-Milano-Pioltello/Treviglio
Fino a martedì 26 luglio, circolerà un treno ogni ora per direzione nella sola tratta Novara-Milano Porta Garibaldi Superficie. Da Novara saranno effettuate le corse con partenza al minuto .18 e arrivo a Milano Porta Garibaldi al minuto .10; da Milano Porta Garibaldi i treni partiranno al minuto .50 e arriveranno a Novara al minuto .42.
Fra Milano Porta Garibaldi e Pioltello/Treviglio, i viaggiatori potranno utilizzare i treni della linea S5.
S1 Saronno-Milano-Lodi
Fino a martedì 26 luglio i treni circoleranno solo nella tratta Lodi-Milano Rogoredo.
Fra Lodi e Milano Rogoredo circolerà un treno ogni ora per direzione. Da Lodi i treni partiranno al minuto .53 e arriveranno a Milano Rogoredo al minuto .25; da Milano Rogoredo i treni partiranno al minuto .35 e arriveranno a Lodi al minuto .07. Da e per Milano Rogoredo i viaggiatori potranno utilizzare i treni regionali per Milano Lambrate, Milano Centrale, Milano Greco Pirelli o la linea metropolitana M3.
Fra Milano Bovisa e Saronno i viaggiatori potranno utilizzare la S3 Saronno-Milano Bovisa-Milano Cadorna.
S13 Pavia-Milano Bovisa
Fino a martedì 26 luglio i treni della linea circoleranno solo fra Pavia e Milano Porta Vittoria.
Da Pavia i treni partiranno al minuto .39 e arriveranno a destinazione a Milano Porta Vittoria al minuto .14; da Milano Porta Vittoria i treni partiranno al minuto .45 e arriveranno a Pavia al minuto .21. Da e per Milano Rogoredo i viaggiatori potranno utilizzare gli altri treni del servizio regionale per Milano Lambrate, Milano Centrale, Milano Greco Pirelli o la linea metropolitana M3.
S2 Seveso-Milano Rogoredo
Fino a domenica 28 agosto il servizio della linea S2 Seveso-Milano Rogoredo sarà sospeso.
I viaggiatori potranno utilizzare i treni della linea S4 Camnago/Seveso-Milano Cadorna che circolerà regolarmente, con un treno ogni 30 minuti.
Le informazioni sulle modifiche saranno disponibili nelle pagine di direttrice sul sito e App Trenord.
La rabbia di pendolari e non solo
La consigliera delegata alla mobilità e trasporti di Città metropolitana Beatrice Uguccioni è intervenuta sul tema Trenord:
"L'ennesima inefficienza di Trenord che si aggiunge alle problematiche che i pendolari conoscono e vivono quotidianamente ormai da anni: carrozze obsolete, bollenti d'estate e gelide d'inverno; ritardi cronici e ora anche i consumi anomali delle ruote dei treni.
E come sempre (ahinoi) nessuna comunicazione tempestiva agli utenti ma solo tardive e curiose giustificazioni.
* quali accorgimenti concreti sta mettendo in atto Trenord per risolvere definitivamente questa situazione che va ben oltre il semplice disservizio temporaneo?
* perché gli utenti non vengono mai informati puntualmente?
* come mai anche le oltre 100 cancellazioni al giorno di queste settimane non sono state annunciate ai pendolari?
* perché a fronte dei servizi offerti assolutamente deficitari i cittadini e le cittadine vedono le tariffe inspiegabilmente aumentare?
* perché Regione Lombardia non interviene in modo radicale su questa situazione che ricade principalmente sui 133 Comuni che costituiscono la Città metropolitana?
Questo silenzio è imbarazzante.
In questi giorni sono stata contattata da amministratori locali e cittadini che denunciano come questa situazione sia diventata insostenibile.
Penso, dunque, sia il momento che Regione Lombardia si sieda intorno ad un tavolo con gli amministratori e le amministratrici in una logica di collaborazione istituzionale, per trovare finalmente soluzioni definitive e condivise, perché in un Paese civile il trasporto pubblico non può dipendere dal meteo".