Un modo per rendere omaggio

Leo, il 16enne travolto sulla Padana, dov'è morto, non sarà dimenticato. Si pensa a come onorare la sua memoria

Al rientro a scuola a settembre al Giordano Bruno di Melzo professori e studenti si riuniranno per scegliere la maniera migliore per ricordare il giovane di Trezzano Rosa.

Leo, il 16enne travolto sulla Padana, dov'è morto, non sarà dimenticato. Si pensa a come onorare la sua memoria
Pubblicato:
Aggiornato:

La giovane vita di Leonardo Caielli è stata spezzata a soli 16 anni dopo che un'auto lo ha investito e ucciso lungo la Padana. Ma nessuno intende dimenticare il ragazzo di Trezzano Rosa. Anzi, l'intenzione è rendere omaggio alla sua memoria.

Trezzano Rosa e Melzo unite nella volontà di ricordare Leo

Il 16enne frequentava il Liceo linguistico Giordano Bruno di Melzo. Alla ripresa delle lezioni, come spiegato dalla preside Anna Negri, professori e studenti si riuniranno per scegliere la maniera migliore per ricordare uno studente, un compagno, un amico strappato alla Terra troppo presto.

Una docente ha interrotto le vacanze ed è tornata a casa pur di essere presente al suo funerale, celebrato martedì nella commozione generale. Un gesto che dà la cifra di quanto il sedicenne fosse amato e ben voluto anche all’interno della suola. Mamma e parenti stretti stanno facendo (o hanno già fatto) un tatuaggio per averlo con loro per sempre. E un vicino di casa di Trezzano Rosa gli ha dedicato un'area verde nello spazio condominiale.

Era amato da tutti

Leonardo era un figlio, un fratello, un amico, un parente, uno studente e un giovane con davanti a sé ambiziosi sogni da realizzare e tutta la vita per farlo.

"Sono fiera di quello che sei diventato, un ragazzo dall’animo nobile, quasi d’altri tempi - è il ricordo scritto da  mamma Alessandra Brambilla - È bello ascoltarti quando parli delle tue passioni, bello guardare i tuoi occhi pieni di entusiasmo e curiosità. Hai vissuto momenti difficili ma con una dignità e un’umiltà che appartiene solo ai grandi uomini. Mi hai reso orgogliosa di te, per ogni tuo gesto, per ogni tua parola. Voglio prometterti che sarai il mio faro. Ti prometto che cercherò di essere felice perché tu sarai nel mio cuore a vita. Ti prometto che parlerò di te con il sorriso. Ti cercherò in ogni angolo, in ogni gesto, in ogni dove perché tu sei con me in ogni respiro. Sei il mio piccolo ometto, che ha solo deciso di partire perché questo mondo era troppo per te amore. E un giorno ti riabbraccerò, ti stringerò e ci diremo quanto ci siamo mancati. Ciao mio piccolo ragnetto".

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 23 luglio 2022. 

Seguici sui nostri canali