Il pesce siluro "Innocente" ha abboccato. All'oasi naturalistica torna la pace
"Innocente" il pesce siluro che minacciava la popolazione dell'Oasi Olimpia è stato catturato
Si chiude con il lieto fine la vicenda del pesce siluro liberato nelle acque dell’Oasi Olimpia. Martedì mattina un pescatore milanese, Francesco Germanà, ha pescato il predatore e salvato la fauna che aveva trovato una casa all'interno della riserva naturalistica di Cassano d'Adda.
Un pesce siluro in un ambiente come questo può fare dei danni enormi. Abbiamo inserito nella falda animali di particolar pregio che ora hanno raggiunto dimensioni di tutto rispetto. Con la fine del Covid abbiamo attirato tanti nuovi pescatori che prima, forse, andavano in altri laghetti. Evidentemente sto dando fastidio a qualcuno.
Queste le parole del gestore dell'area, Aldo Schiesaro.
Una gara di pesca per salvare l'oasi
Tutto sarebbe iniziato due settimane fa, sabato 2 luglio, quando qualcuno avrebbe gettato nelle acque cristalline del laghetto un esemplare di questo feroce predatore. Lungo quasi un metro e dal peso di 8-9 chili, l’animale sarebbe stato nascosto all’interno di una borsa frigo e poi liberato da qualche malintenzionato che voleva creare un danno non da poco alla riserva di pesca.
All’incredulità e allo sconforto iniziale è seguito un vero e proprio colpo di genio: una gara di pesca. E chi avrebbe catturato il siluro avrebbe ricevuto in premio una settimana di pesca gratuita, compresa di barca a noleggio.
L’iniziativa si è rivelata un successo e martedì l'Oasi Olimpia aveva già un vincitore e... salvatore, ovvero Germanà. "Mi sono accorto immediatamente che si trattava di un pesce insolito per questo lago quando ho sentito il primo strattone alla mia canna - ha spiegato il fortunato vincitore - So quanta passione ci ha messo Aldo per realizzare un posto unico nel suo genere: per noi pescatori è veramente un luogo fantastico".
Il siluro è stato battezzato "Innocente"
Come tutto il resto dell'oasi, anche il protagonista di questa storia, il pesce siluro, nel frattempo era diventato famoso, tanto che ha meritato un nome. «Innocente». Perché anche lui è una vittima di tutta questa storia. Come promesso non sarà abbattuto ma finirà probabilmente in un parco ittico: fino ad allora, il pesce resterà in un'area del lago delimitata da una grossa rete.
Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 16 luglio 2022.