"Accoglienza migranti, la cooperativa la Speranza di Cassina non è destinataria di alcun fondo"
Precisazione della cooperativa La speranza dopo le polemiche innescate dal Consiglio comunale aperto di lunedì (vedi qui), nel quale l'associazione ha dato la disponibilità a collaborare al progetto di accoglienza diffusa deirichiedenti asilo, soprattutto nella fase di integrazione attraverso l'apprendimento della lingua.
"La nostra cooperativa ha espresso nel corso della riunione il totale e incondizionato appoggio alla scelta dell’Amministrazione di firmare il protocollo d’intesa per l’accoglienza dei migranti richiedenti asilo in coerenza con la nostra mission dettata dalle norme statutarie - ha dichiarato la presidente Grazia Mastrandrea - Non possiamo naturalmente accogliere nei nostri locali (che non hanno scopo abitativo) nessun migrante, ma ci adopereremo per mettere a disposizione del Comune l’unico strumento di competenza della cooperativa: il corso di italiano per stranieri".
"Come è noto questo corso si svolge ormai da circa 20 anni, sviluppandosi, ampliandosi e migliorando nel empo , con costi totalmente a carico della cooperativa che non ha mai ricevuto né riceverà alcun compenso, indennizzo o contributo da parte del Comune, né da nessun altro ente relativamente all’accoglienza di migranti", ha concluso.