Dopo la caduta del sindaco di Cologno Monzese il fronte progressista si mette al lavoro per il 2023
Si è tenuto un primo incontro tra le forze intenzionate a dare vita a un progetto unitario alternativo al centrodestra.
Il fronte progressista di Cologno Monzese si è già messo al lavoro in viste delle elezioni amministrative del 2023. Dopo la caduta del sindaco leghista Angelo Rocchi le forze politiche hanno iniziato a guardarsi in faccia per un nuovo progetto.
Si guarda alle elezioni amministrative di Cologno
All' incontro che si è tenuto ieri, sabato 9 luglio 2019, hanno partecipato i responsabili politici di Pd, Cologno solidale democratica, Art- List, Verdi Europei, Coalizione di centro di Antonio Velluto, i Radicali+ Europa, Psi, Italia Viva e Sinistra italiana.
"Le forze progressiste di Cologno Monzese si sono incontrate per incominciare un percorso che porti alla formazione di una grande coalizione capace alle prossime elezioni amministrative di dare una risposta concreta ai bisogni di Cologno, con la costruzione di un nuovo progetto sociale e politico in grado di battere le destre e far ripartire la città dopo il disastro causato dai destro-leghisti", ha commentato il capogruppo uscente in Consiglio comunale del Partito democratico Giovanni Cocciro.
l prefetto ha messo la parola fine all'Amministrazione di centrodestra lunedì 4 luglio 2022. Il Consiglio comunale è stato sciolto dopo le otto sedute andate deserte che avrebbero dovuto approvare il bilancio consuntivo. Il rappresentante del Governo Renato Saccone ha così nominato il commissario Lydia Andreotti Loria che traghetterà la città fino alle nuove elezioni.
(Nella foto la sala consiliare vuota durante una delle tante sedute andate deserte)