A scuola in ciabatte per protesta contro il regolamento sull'abbigliamento
L'iniziativa è stata presa dai ragazzi di una terza.
In aula in ciabatte all’ultimo giorno di scuola per protestare contro il regolamento sull'abbigliamento. E’ successo alla scuola media di Gessate. La notizia inizialmente era circolata come se si fosse trattato di una goliardata per il saluto alla Secondaria di primo grado che i ragazzi di terza media interessati avrebbero di lì a poco abbandonato definitivamente.
Non era così. E lo si è scoperto dal tam-tam che l'iniziativa ha provocato, che ha spinto alcuni genitori a chiarire l'equivoco in cui alcuni erano caduti. Si trattava di una clamorosa protesta contro il "dress code" che la dirigente scolastica avrebbe imposto agli studenti.
Una protesta in ciabatte
Negli anni '70 per protestare gli studenti indossavano l'eskimo. Nei giorni scorsi gli studenti di una terza si sono invece presentati in aula, l'ultimo giorno di scuola in ciabatte.
"Nei loro confronti non è stato preso alcun provvedimento - ha sottolineato la dirigente Regina Ciccarelli - Mi sono solo recata in classe a parlare con i ragazzi perché loro stessi mi avevano detto che si trattava di una protesta".
Alla base ci sarebbe l’adozione di un regolamento relativo all’abbigliamento da parte della scuola con il placet del Consiglio di Istituto.
"Con l’arrivo del caldo hanno iniziato a essere indossati a scuola pantaloncini delle dimensioni delle culottes e magliette che lasciano scoperto lo stomaco - ha osservato - E quindi è stato deciso di mettere dei paletti. In ogni caso è stata fatta solo notare la questione, caso per caso, senza però prendere provvedimenti".
Tornando alla protesta la preside ha usato anche l’ironia.
"I ragazzi sono usciti regolarmente da casa con le scarpe, indossando poi le ciabatte una volta a scuola - ha aggiunto - Ho suggerito loro che a quel punto avrebbero dovuto levarsi anche i calzini, perché così proprio non si potevano vedere".
Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 9 luglio 2022.