Elezioni a Melzo ecco i primi rumors sulla possibile Giunta
Sei nomi per cinque posti da assessore. Intanto è ufficiale la composizione del Consiglio comunale.
Dopo l'elezione di Antonio Fusè come sindaco di Melzo per il suo secondo mandato, è già tempo di formare la squadra che guiderà la città insieme al primo cittadino per il prossimo quinquennio.
Elezioni a Melzo i rumors sulla Giunta
Cinque i posti a disposizione per completare la rosa degli assessori, tre uomini e due donne dovrebbe essere la composizione che sceglierà il sindaco. In attesa che vengano ufficializzati i nomi, sono iniziate le consultazioni con Fusè che ha incontrato i referenti delle varie liste e le persone che potrebbero essere in lizza per la carica.
Sicura di un posto è Valentina Francapi, assessore ai Servizi sociali uscente e la consigliera più votata di Insieme per Melzo e dell'intera coalizione. Al suo fianco, in quota rosa, potrebbe sedere Silvia Bombelli, già consigliere comunale nello scorso mandato. A lei potrebbe toccare la delega all'Istruzione. Il terzo nome che pare quasi sicuro di un posto è Roberto Fabbri, membro della lista Antonio Fusè sindaco che tanto bene ha fatto durante le elezioni riuscendo a ottenere il maggior numero di voti.
Tre nomi per le due restanti poltrone e per deleghe di peso come Urbanistica, Lavori pubblici e Edilizia Privata (ma forse anche Bilancio). In lizza ci sarebbero Francesco Ferrari (già assessore per gli ultimi mesi della passata Amministrazione), Massimo Del Signore (che ha fatto parte della Giunta durante il governo di Vittorio Perego) e l'architetto Lino Ladini che per competenze sarebbe indicato per mettersi alla guida dell'Ufficio tecnico.
Questi i sei che partono in vantaggio, anche se non sono da escludersi dei nomi a sorpresa come quello di Flavio Forloni (che pare essere in vantaggio per il ruolo di presidente del Consiglio comunale) o quello dell'ex sindaco Perego.
La composizione del Consiglio comunale
Intanto è stata ufficializzata giovedì la composizione del nuovo Consiglio comunale che potrebbe cambiare però in base ad eventuali surroghe legate alla nomina degli assessori di maggioranza. Di seguito la foto con i membri dei due schieramenti (corretto rispetto alla versione uscita oggi sulla Gazzetta della Martesana che presentava un refuso grafico. Ci scusiamo con i lettori e con i diretti interessati per l'errore).
Intanto per il primo Consiglio comunale si dovrà attendere almeno una settimana, ma non è da escludersi che la nomina degli assessori possa arrivare prima della convocazione dell'assise.