Un geranio per Giovanni Falcone a Vignate
In occasione della festa di fine anno gli studenti di terza media hanno realizzato una targa e piantato un fiore per il magistrato assassinato da Cosa nostra trent'anni fa.
Gli studenti di terza media di Vignate hanno aggiunto una targa e un geranio nel Giardino dei giusti annesso al plesso: quest'anno la pianta è dedicata a Giovanni Falcone, assassinato da Cosa nostra nella strage di Capaci del 1992.
Gli studenti di Vignate ricordano Giovanni Falcone
Sono ormai terminati gli esami per gli alunni di terza media di Vignate, che si sono ritrovati un'ultima volta presso il Giardino dei giusti, dove ogni anno piantano un germoglio per una personalità che si è distinta nella lotta per i diritti, annesso alla loro scuola di via Galvani ieri, mercoledì 29 giugno 2022, intorno alle 19, per coronare il percorso di approfondimento del fenomeno della criminalità organizzata che hanno seguito nel corso dell'anno. A chiudere il cerchio è la piantumazione "virtuale" di un geranio (in realtà collocato per ora in un vaso, visto che il cortile è in attesa di riqualificazione da un po' di tempo) con una targa dedicati a Giovanni Falcone, il magistrato ucciso nella strage di Capaci esattamente trent'anni fa.
Oltre ai ragazzi c'erano docenti, genitori e l'Amministrazione
Alcuni alunni in rappresentanza di tutto l'Istituto hanno letto qualche pensiero in merito all'eredità che Falcone e chi come lui ha dato la vita in nome della legalità ha lasciato. Ad ascoltare le parole toccanti dei ragazzi c'erano i genitori, emozionati, i professori di lettere, che hanno seguito da vicino il progetto sullo studio delle mafie, la preside Daniela Spanò, che ha approfittato dell'occasione per salutare tutti, dal momento che a settembre lascerà Vignate definitivamente. Insieme a loro c'erano il sindaco Paolo Gobbi e la consigliera con delega all'Istruzione Silvia Schiantarelli.
"Mi rivolgo a voi, ragazzi - ha detto lei - Grazie per quello che avete fatto fin qui. Quest'estate vi auguro di riposarvi e divertirvi, vi apprestate a entrare in un'età burrascosa, l'adolescenza. Da settembre, invece, impegnatevi e dateci da fare: abbiamo bisogno di una gioventù sana".