Ballottaggio a Cernusco sul Naviglio, nessun apparentamento
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A Cernusco sul Naviglio al ballottaggio in programma per domenica 26 giugno 2022 non ci saranno apparentamenti. Lo hanno annunciato i due candidati sconfitti al primo turno Giordano Marchetti (Vivere Cernusco) e Rita Zecchini (Città in Comune - Sinistra per Cernusco) alla vigilia della scadenza della possibilità di sancirli.
Niente apparentamenti a Cernusco
I due sfidanti, Ermanno Zacchetti (Pd, Cernusco Possibile, Tutti per Cernusco) e Daniele Cassamagnaghi (Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega, Lista Cassamagnaghi e Il Cernuschese) dovranno guadagnarsi da soli i voti necessari per vincere.
"I nostri elettori ci hanno scelto al primo turno identificandosi col nostro progetto ritenendolo il migliore per la città. Sta a loro, al secondo turno, fare in piena autonomia la scelta più opportuna", ha detto Zecchini.
"Il nostro progetto politico è stato premiato dalle elettrici e dagli elettori con il 9.39% dei voti alle due liste e il 10,6 % di voti alla candidata sindaca che così risulta essere la più votata fra tutti i candidati sindaci in rapporto ai voti di lista - recita una nota delle due liste che la sostengono - Un bel risultato che evidenzia il positivo riconoscimento per le persone in lista, i contenuti, la coerenza del percorso politico contrassegnato da cinque anni ricchi di iniziative costruttive, di validissime proposte in Consiglio comunale e di una presenza costante nel territorio all’insegna dell’ascolto delle domande e dei bisogni delle cittadine e dei cittadini. Un risultato limpido che conferma il radicamento nella società cernuschese di un progetto, il nostro, capace di coniugare la coerenza nei valori con l’innovazione in risposta alle nuove domande sociali poste dai cambiamenti epocali del nostro tempo. Il voto ricevuto dalle tante cittadine e cittadini conferma la solidità della nostra proposta, ci stimola a continuare con rinnovato impegno e passione la nostra iniziativa e smentisce in modo inequivocabile la valutazione di quanti hanno preferito scegliere altre strade".
Anche Marchetti non appoggerà ufficialmente nessuno:
"Vivere Cernusco non farà apparentamenti né accordi di altri genere - si legge in un comunicato del gruppo - Abbiamo scelto una corsa difficile e solitaria consapevoli che il nostro obiettivo non era, e non è, avere “un posto a tavola”; lo avevano già evidenziato le scelte fatte dai nostri consiglieri Marchetti e Beniamino e dalla nostra assessora Mariani.
Il nostro obiettivo, oggi più che mai, anche alla luce della fiducia che ben 1.635 elettori hanno dato alla nostra lista, è quello di “costruire il futuro”, del centrosinistra e della città, aggregando una vasta area di forze che si riconoscono negli stessi valori e quell’ampia parte di elettorato di centrosinistra delusa dell’operato dell’Amministrazione uscente, da una politica dell’immagine sempre più lontana dai problemi quotidiani dei cittadini.
I nostri elettori al ballottaggio faranno scelte personali e consapevoli, senza ordini di scuderia.
A loro possiamo garantire che, qualunque sarà l’esito che uscirà dalle urne, Vivere Cernusco farà dai banchi della minoranza un’opposizione vera, seria e costruttiva, come ha dimostrato in quasi 25 dei suoi 38 anni di storia; un’opposizione che entrerà nel merito delle questioni, quindi senza NO pregiudiziali e nemmeno SI di convenienza. Il nostro impegno proseguirà anche fuori dal Palazzo, per ricostruire legami in una comunità sempre più delusa e sfiduciata (lo evidenzia la bassa percentuale di votanti). Perché il futuro di Cernusco dipende da tutti noi".
Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta della Martesana in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 18 giugno 2022.