Gemellini morti in autostrada; assolti il camionista e il legale rappresentante dell'azienda di trasporti
Tra novanta giorni le motivazioni della sentenza
Nel 2015 due gemellini di sette mesi morirono in un incidente lungo l'autostrada A12. Lunedì il processo si è concluso con due assoluzioni.
Morirono in autostrada
Si è concluso con due assoluzioni, quella del camionista e quella del legale rappresentante dell'azienda di trasporti, il processo per la morte di due gemellini di sette mesi avvenuta in seguito a un incidente avvenuto il 13 luglio 2015 lungo l'autostrada A12. Al momento del tragico schianto i piccoli si trovavano, in auto una Nissan Qashqai con il papà Cristian Brambilla che era al volante, e la mamma Elisa Chiricò, nei loro ovetti, sui sedili posteriori. La famiglia stava rientrando dalla vacanze che aveva trascorso a Rosignano Solvay dai nonni materni quando lungo la A12 mentre l'auto si trovava sulla corsia di sorpasso, tra Migliarino Pisa e Vecchiano, l'autocisterna che si trovava al suo fianco aveva sterzato improvvisamente a causa dello scoppio di uno pneumatico. L'auto della famiglia bellinzaghese era stata schiacciata contro il guard rail. Mentre il padre era rimasto illeso e la mamma era rimasta ferita per i due piccoli non c'era stato nulla da fare.
Assolti gli imputati
In seguito all'incidente sono stati processati per omicidio colposo l'autista Ilie Oprea e il legale rappresentante dell'azienda di trasporti Eugenio Ferrari, mentre nel frattempo i genitori erano stati risarciti. Lunedì, il processo a carico dei due, si è risolto con una doppia assoluzione. L'autista del mezzo, per il quale era stata chiesta l'assoluzione, è stato assolto perché "il fatto non costituisce reato", mentre il legale rappresentante della ditta perché "Il fatto non sussiste". Tra novanta giorni sono attese le motivazioni della sentenza.