A un passo dal sogno la promozione della Sportrend fermata dalla sfortuna
La società di Melzo e Cassano ha perso l'ultimo match valevole per l'accesso alla Finale nazionale complice anche un infortunio occorso al tennista di punta.
Sono arrivati davvero a una passo da un sogno e da un record: la promozione in Serie B nazionale. I tennisti dell'Asd Sportrend di Melzo e Cassano hanno sfiorato l'impresa.
A un passo dalla promozione in B
Una domenica amarissima per i tennisti dell'associazione sportiva che, a Bergamo, si sono giocati l'ultimo match di playoff valevoli per raggiungere la Finale nazionale e poter quindi accedere alla serie B2 per la prima volta nella storia del sodalizio. La squadra era competitiva, anzi partiva addirittura con i favori del pronostico nella sfida contro il Tennis Città dei mille di Bergamo. Il risultato, però, non è stato quello atteso con la Sportrend che ha perso per 4 match a 2 (la manifestazione prevedeva quattro singoli e due doppi).
Colpa della sfortuna
Va detto che la sfortuna ci ha messo il suo zampino. Il giorno prima dell'incontro, sabato, il tennista di punta della formazione di Melzo e Cassano è incorso in un brutto incidente domestico che non gli ha permesso di scendere in campo l'indomani, annullando di fatto le chance di vittoria dei compagni. Che però hanno onorato a pieno l'appuntamento, lasciando dietro la rete ogni goccia di sudore e briciola di energia.
A sfiorare l'impresa sono stati Andera Saliu, Paolo Calore, Alessandro Gattanini, Marcello Guarina, Ilia Coppola Bertoli, Manuel Massimino, Francesco Mancini, Giacomo De Luca e Federico Spinetta.
Chiaramente se fossimo stati a ranghi competi avremmo avuto più chance di ottenere la promozione, ma non posso che essere soddisfatto per tutto quello che hanno fatto i ragazzi nel corso della stagione. Mai nella nostra storia siamo andati cos' vicini dal raggiungere la promozione in serie B. Nel girone abbiamo vinto tutte le partite disputate, un risultato che ci fa ben sperare per il futuro.
ha commentato il capitano Luca Milesi
C'è rammarico, è chiaro, ma anche grande fiducia nel futuro specialmente se guardiamo alla nostra squadra formata da tennisti giovani quasi tutti cresciuti nel nostro vivaio.