Maggioranza in crisi, l'opposizione sollecita il prefetto a intervenire
Il sindaco di Cologno Monzese ostaggio di quattro consiglieri "ribelli" che non gli consentono di approvare il rendiconto di bilancio. Il rischio è il commissariamento.
Angelo Rocchi, sindaco di Cologno Monzese è sul filo del rasoio. Entro il 30 aprile 2022 il Consiglio comunale avrebbe dovuto approvare il bilancio consuntivo. Ma quattro consiglieri di maggioranza si sono messi di traverso facendo mancare il proprio sostegno per alcuni conti in sospeso interni alla coalizione.
L'opposizione di Cologno invoca l'intervento del prefetto
"Dopo tre tentativi andati a vuoto l’Amministrazione ci riprova - si legge in un comunicato delle liste di minoranza - Il prossimo 6 giugno 2022 è stato convocato il consiglio comunale per discutere del bilancio consuntivo dopo che le tre precedenti sedute sono andate deserte a causa delle tensioni all’interno della maggioranza, che ha sempre fatto mancato il numero legale. Del resto, la frattura che vede il sindaco Rocchi e il suo 'cerchio magico' in contrapposizione con alcuni consiglieri della sua coalizione non sembra così semplice da ricomporre, come anche questa convocazione ha dimostrato, visto che è stata fatta di fretta e furia senza la consueta consultazione con i capigruppo che non hanno potuto concordare la data, come si deve fare in questi casi.
Questa convocazione sembra l’atto disperato del Sindaco per recuperare una situazione grave che sta già facendo diversi danni alla città. Prima di tutto dal punto di vista della legalità, perché l’approvazione del bilancio andava fatta entro la fine del mese di aprile pena lo scioglimento del consiglio comunale. Inoltre, questo slittamento del bilancio non permette una serie di cospicue variazioni – si tratta di tre milioni e mezzo di euro che non possono essere impiegati per i servizi ai cittadini.
Questa incapacità del Sindaco ha portato ad una città bloccata ed a una paralisi amministrativa. Cosa succederà ora? Se dovesse mancare ancora una volta il numero legale anche in questa seduta cosa rischia la città di Cologno Monzese? Ormai siamo a quasi 40 giorni dalla scadenza di legge di aprile e di fronte alla mancanza di una maggioranza coesa bisognerà trarne le debite conclusioni. In tutto questo non va dimenticato il ruolo del prefetto di Milano che, ha inviato una nota di richiamo al Comune in data 24 maggio chiedendo al Comune di provvedere a convocare e a iscrivere al più presto all'ordine del giorno del Consiglio Comunale l’approvazione del Bilancio Consuntivo, rammentando il termine di scadenza che e’ fissato dal Testo unico degli enti locali nella data del 30 aprile. La legge infatti impone che se il bilancio non viene approvato il comune viene commissariato. Una eventualità non così lontana (visto quello che sta accadendo) e che sarebbe davvero l’ennesimo danno creato da questa sciagurata amministrazione.
Rispetto a questa vergognosa vicenda, i gruppi consiliari di opposizione sono in attesa di un riscontro dal prefetto di Milano, viste le segnalazioni inviate da loro in tempi utili che denunciavano quanto sta accadendo a Cologno Monzese.
Il sindaco Angelo Rocchi dal canto suo, da una parte tende la mano ai "ribelli", ma dall'altra chiede un passo avanti.
Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta della Martesana in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 28 maggio 2022.