In & Aut Festival, fabbrichiamo l'inclusione
Dibattiti e spettacoli sul presente e il futuro delle persone autistiche.
La Fabbrica del Vapore di Milano ospita "In & Aut Festival", il presente e il futuro delle persone autistiche tra incontri, spettacoli e convegni.
"In & Aut Festival"
Tre giorni di dibattiti scientifici, confronti sulle opportunità professionali e scenari politici. Ma anche tre giorni di proiezioni di film, presentazioni di libri, spettacoli con protagonisti Elio, Paolo Ruffini e Francesco Mandelli. E soprattutto tre giorni con due parole cardine, in passato quasi contrastanti, oggi decisamente più vicine anche se il cammino è ancora lungo: inclusione e autismo. Già l’autismo, una realtà con la quale sempre più famiglie si confrontano oggi (in Italia le persone con i disturbi del neurosviluppo sono 600mila e un bambino su 78 nasce autistico), una realtà per affrontare la quale non si è più soli: perché attualmente a fare da rete esiste la «lobby dei buoni», i cui mandanti sono la Fondazione InOltre, il giornalista Francesco Condoluci e il senatore del Pd, nonché ex sindaco di Cernusco sul Naviglio, Eugenio Comincini.
Dalle loro esperienze di vita e sensibilità («perché non è detto che ci si debba occupare di autismo solo perché un familiare o un amico è autistico», ha rimarcato Comincini) è nato un progetto ambizioso, sicuramente innovativo che è sfociato nel «In & Aut Festival: inclusione & autismo» in svolgimento alla Fabbrica del Vapore di Milano, in via Procaccini 4. Una tre giorni aperta a tutti, in cui si mescoleranno pioneristiche esperienze associative (Pizzaut, Tortellante, Rulli Frulli solo per citarne alcune) a testimonianze scientifiche, opere artistiche (libri e film) ad analisi sullo stato lavorativo di soggetti con autismo (e disabilità). L’obiettivo è di far prendere coscienza a più persone possibile che le famiglie non possono essere lasciate sole, che l’inclusione lavorativa non deve e non può essere di esclusivo appannaggio di pochi addetti ai lavori.
Esperienze dalla sensibilità dei genitori
«In Italia attualmente la maggior parte delle esperienze innovative sul tema sociale e lavorativo per le persone autistiche nasce dalla sensibilità dei genitori, il più delle volte preoccupati del loro futuro, o di singole associazioni - ha rimarcato Comincini, autore dell’emendamento, firmato poi da tutti i partiti, che prevede sgravi fiscali e contributivi per le imprese che assumono lavoratori con disturbo dello spettro autistico nella misura di due terzi del personale - Mancava una rete che rendesse più forti queste realtà, che facesse sentire di più la loro voce. Il Festival vuol proprio creare una rete tra i diversi soggetti coinvolti e far vedere ai cittadini che questi soggetti esistono. Per questo tutti sono invitati alla tre giorni».
Che si snoderà tra un confronto istituzionale e uno politico, un dibattito scientifico e un momento culturale, offrendo anche una vetrina alle associazioni e ai loro modelli adottati.
«In Italia, finalmente, ci sono dei bei segnali, cresce la consapevolezza che le cose si possano cambiare - ha proseguito Comincini - Spesso ci si lamenta che lo Stato arriva sempre dopo, ma io dico che è normale che sia così. Ricordo gli insegnamenti di don Bruno Maggioni a proposito della Resurrezione dal Vangelo di Giovanni. Si racconta che il primo ad arrivare al sepolcro è Giovanni, poi Pietro. Ecco Giovanni è il simbolo della società, Pietro della Chiesa e quindi delle Istituzioni. Non c’è bisogno che lo Stato arrivi prima, è un bene che arrivi prima la società, l’importante è che poi arrivi lo Stato. Il cui compito è creare le condizioni per mettere in rete realtà che già esistono, accendere un faro su delle questioni, far partire delle leve».
Significativa, da questo punto di vista, l’altra «battaglia» di Comincini relativa alla sospensione della pensione di invalidità per chi trovava un lavoro.
«Finora accadeva che se una persona con pensione di invalidità trovava un lavoro e superava un certo reddito, nel caso in cui poi perdeva il lavoro doveva ricominciare da zero l’iter per avere la pensione - ha affermato - Con la nuova norma invece se si inizia a lavorare basta fare una comunicazione all’Inps che sospende la pensione e, nel caso di perdita dell’occupazione, una nuova comunicazione per riattivarla. C’è bisogno di avere figli o parenti disabili o autistici per impegnarsi in quel mondo? Assolutamente no. I buoni esempi della vita possono aumentare la sensibilità personale, ma ciascuno di noi può metterci cuore, testa, impegno: e qualche risultato sicuramente arriverà. Magari per noi potrà essere anche piccolo, ma non sarà mai insignificante».
Sostegno
La manifestazione si avvale del sostegno di Saint Gobain, Fondazione Bracco, Istituto Buddista Soka Gakkai, Bcc Milano, Autostrade per l'Italia, Fondazione, Comunità Milano, il patrocinio del Comune di Milano e il contributo di Regione Lombardia. Ansa e Gruppo Netweek sono i media partner
La seconda giornata del festival
Alle 16 è in programma il confronto a più voci «Autismo, le parole per dirlo», e alle 18 lo Show cooking del maestro pasticciere Nicola Fiasconaro
Chiusura della giornata in crescendo. Alle 19 il concerto della Banda Rulli Frulli, alle 20 «Fiabe», reading a cura di Elio, alle 20.30 la proiezione del film «Quanto Basta» di Francesco Falaschi e alle 20.30 ristorazione sociale a cura di Equo Food, Cuore Di Gelato, PizzAut.
L'ultima giornata
L’ultima giornata del Festival sarà aperta alle 10 dalla Fondazione Sacra Famiglia, mentre alle 11 inizierà il convegno «Il lavoro per le persone con autismo. Durante e dopo di noi» a cura della Fondazione Allianz Umana Mente. Alle 12.30 ci sarà la presentazione del libro «La ricchezza del bene» di Safiria Leccese e alle 13.30 l’immancabile ristorazione sociale a cura di Equo Food, Cuore Di Gelato.
Nel primo pomeriggio, alle 14.30 musica con Francesco De Rosa Piedimonte e alle 15 il dibattito scientifico «Autismo e aspetti terapeutici, possibili risposte e scenari innovativi». Alle 16.30 partirà la proiezione del film Disney «Ron, un amico fuori programma», alle 17 «Autismo e inclusione al lavoro, un futuro diverso è possibile», un workshop sulle esperienze innovative e i percorsi normativi, alle 18.30 lo spettacolo «#IoSiamo, dall’Io al Noi» di Tiziana Di Masi e alle 19.15 la proiezione del documentario «Sul sentiero blu» di Gabriele Vacis.
Chiusura con l’imperdibile ristorazione sociale a cura di Equo Food, Cuore Di Gelato e con il concerto di Francesco Mandelli.