Convivenza indigesta

Profuga litiga con i parenti ospitati anch'essi in oratorio e se ne va via coi figli

La donna fuggita dalla guerra in Ucraina con la prole (due minorenni) ha deciso di fare i bagagli e lasciare la parrocchia di Cologno Monzese.

Profuga litiga con i parenti ospitati anch'essi in oratorio e se ne va via coi figli
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Profuga litiga con i parenti ospitati anch'essi in oratorio e se ne va via coi figli. La donna fuggita dalla guerra in Ucraina con la prole (due minorenni) ha deciso di fare i bagagli e lasciare la parrocchia di Cologno Monzese.

Convivenza difficile tra profughi in oratorio: una famiglia se ne va

"Profughi due volte". Con queste parole il parroco di San Giuliano don Giorgio Salati ha commentato sul notiziario parrocchiale la decisione di una mamma di lasciare l'oratorio della frazione all'interno del quale aveva trovato ospitalità pochi giorni dopo lo scoppio del conflitto innescato dalla Russia. Con lei ad andarsene sono stati anche i due figli di 7 e 12 anni, che un mesetto fa avevano iniziato a frequentare le scuole in città, avviando quindi il percorso di integrazione. Un particolare che ha ulteriormente addolorato il prete.

"Mi piange il cuore - ha ammesso il sacerdote sul giornalino - Il pensiero va soprattutto ai piccoli, che hanno creato dei rapporti di amicizia e si stavano ambientando nella nostra città. Senza voler prendere le difese dell’una o dell’altra, dai loro racconti comprendo che la situazione era diventata insostenibile e la convivenza non poteva proseguire con un clima di tensione, sia per le mamme sia per i figli".

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta della Martesana in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 7 maggio 2022.

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