Omicidio Dalmine : l’amava da due anni e poi l’ha uccisa
Indagini in corso sul movente che ha spinto il 61enne di Bottanuco a compiere un delitto così efferato.
Le indagini in corso
Proseguono gli approfondimenti relativi all’individuazione del movente che ha spinto il 61enne di Bottanuco a compiere un delitto così efferato, ieri, uccidendo una prostituta con un colpo di pistola alla nuca in una stanza d’hotel, a Dalmine. E’ emerso che per l’omicidio, il 61enne arrestato ha utilizzato una pistola legalmente detenuta, una Glock 9X21. Il 61enne era infatti titolare di un porto d’armi per uso sportivo.
Relazione con una prostituta
Verranno sentite dagli inquirenti tutte le persone che erano vicine alla sfera familiare e di conoscenza dei due, al fine così di stabilire il perché di un omicidio così cruento. Il 61enne e la 37enne, prostituta, si frequentavano da quasi due anni. Una frequentazione assidua consumata tra camere d’albergo, ma non solo.
Disposta l’autopsia
Domani il PM effettuerà il conferimento d’incarico per l’autopsia al medico legale designato e, probabilmente tra martedì e mercoledì, ci sarà l’interrogatorio di convalida del 61enne, da ieri sera in carcere a Bergamo con la grave accusa di omicidio aggravato. Prima di essere tradotto in via Gleno, l’uomo ha incontrato in caserma il suo avvocato.