Stazione ferroviaria di Pioltello mettete questa benedetta biglietteria
Nonostante l'apertura della sala d'attesa e il rifacimento della piazza, la stazione resta priva di un servizio indispensabile.
Dopo anni ad aspettare la sala d’attesa, ora che c’è è finita la pazienza. Così anche un ritardo di un mese non può essere accettato. Gli utenti della stazione ferroviaria di Pioltello, infatti, sono stanchi dei disservizi di Trenord e Fsi e chiedono a gran voce... di poter acquistare il biglietto.
Una stazione ferroviaria senza biglietteria: che paradosso
Sembra paradossale, ma è così: all’interno della struttura del Passante ferroviario non esiste una biglietteria, automatica o meno. Una situazione che diventa ancor più inaccettabile a fronte della recente inaugurazione della sala d’aspetto, riaperta un mese fa dopo quattro anni di dimenticatoio. Da parte di Ferrovie dello Stato, non certo dell’utenza che ha sempre rivendicato una maggiore attenzione per una stazione che è snodo centrale della rete ferroviaria dell’Est Milanese.
«Chiediamo un intervento celere»
«Finalmente abbiamo una struttura degna di essere chiamata stazione, con una sala d’attesa, servizi igienici puliti e funzionanti, persino un bar che offre presidio, ma anche appoggio all’utenza - ha spiegato Mirko Dichio, capogruppo della Lista per Pioltello e candidato al Consiglio regionale nella lista Gori Presidente - Se guardiamo verso l’esterno della piazza possiamo renderci conto dell’impegno dell’Amministrazione nel riqualificare la zona, con nuovi parcheggi e un aspetto estetico maggiorente curato. Lo stesso non si può dire da parte di Rfi e Trenord. E’ oltre un mese che, come lista e come maggioranza, sollecitiamo per l’installazione di una biglietteria. La presenza di un esercente all’interno della struttura dovrebbe agevolare l’operazione, ma andrebbe bene anche solo avere delle macchinette automatiche. E’ inaccettabile che ci vogliano tempi biblici per fornire all’utenza un servizio indispensabile».