E' partito da Trezzano Rosa per portare in salvo donne e bambini
Grazie all'impegno dei volontari due famiglie hanno trovato casa nei locali della parrocchia.
Andrei Velychko ha percorso duemila chilometri partendo da Trezzano Rosa per portare al sicuro i propri familiari.
Trezzano Rosa, profughi ucraini ospitati dalla parrocchia
Anche chi si trova nell'Adda Martesana e ha parenti o amici in Ucraini vive questi giorni con ansia e preoccupazione. Andrei Velychko, residente a Trezzano Rosa dall’anno scorso, ha deciso di agire e ha chiesto agli amici Igor Tucaciov e Igor Zakharov di accompagnarlo per portare in salvo i suoi cari. I tre hanno preso dei giorni di ferie per percorrere duemila chilometri passando da Slovenia, Ungheria e Romania.
"Riuscivo a sentire i miei parenti al telefono - ha spiegato - Quando ho saputo che avevano bombardato una struttura a cinquanta metri da dove stava lavorando mia mamma, ho capito che dovevo andare a prenderli. Le finestre sono esplose, lei è caduta a terra e per un po’ non riusciva a sentire, ma per fortuna ora sta bene".
L'impegno dei volontari
La casa dell’ex coadiutore, le cui sale venivano usate per il catechismo, è stata rimessa a nuovo grazie all’impegno dei volontari della parrocchia. Grazie al buon cuore dei trezzanesi, inoltre, è stata completamente arredata e fornita del necessario.
"C’è stata molta solidarietà - ha spiegato il parroco don Alessandro Giannattasio - Oltre ai familiari di Andrei ci sono la figlia e le due nipoti di una badante che, essendo molto preoccupata per loro, mi aveva chiesto se era possibile trovare un posto in cui farle vivere".
Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 12 marzo 2022.