Lutto

La comunità si stringe attorno alla famiglia di don Simone

I funerali saranno celebrati mercoledì mattina a Biassono e nel pomeriggio a Masate

La comunità si stringe attorno alla famiglia di don Simone
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Domenica don Simone Vassalli è stato trovato senza vita nella sua abitazione. Mercoledì i funerali a Biassono e a Masate suo paese d'origine.

Don Simone

Sono stati celebrati mercoledì, i funerali di don Simone Vassalli, 39 anni, responsabile della Pastorale giovanile di Biassono ma originario di Masate. Le esequie del sacerdote sono state celebrate in mattinata, alle 11, a Biassono alla presenza dell'Arcivescovo di Milano Mario Delpini  e nel pomeriggio, alle 15.30 a Masate. Domenica mattina il sacerdote avrebbe dovuto celebrare la Messa delle 7.30 e la sua assenza ha fatto scattare l'allarme. Il religioso è stato poi trovato privo di vita nella sua abitazione.

"Ho perso un fratello e un amico carissimo"

Una folla ha voluto dare un ultimo saluto a don Simone nella sua Masate. Oltre alla chiesa i fedeli hanno infatti gremito anche l'adiacente sala parrocchiale, dove era stato installato un monitor per seguire la cerimonia e il sagrato dove si sono assiepati i molti masatesi che non hanno trovato posto all'interno. Un ricordo del sacerdote scomparso improvvisamente lo ha tracciato il parroco della Comunità pastorale Vergine Madre dell'Ascolto a Biassono don Ivano Spazzini, che ha raccontato commosso quanto accaduto domenica. "Quando il sacrestano Matteo mi ha detto che probabilmente don Simone che avrebbe dovuto celebrare la Messa di domenica si era addormentato ho avuto un presentimento - ha raccontato con voce commossa - Ho mandato Matteo a casa sua a vedere mentre io sono andato a celebrare la Messa, intanto con la coda dell'occhio guardavo se Matteo tornava indietro. Poi siamo andati a casa sua. Era nella sua stanza sulla sua poltrona con in mano il Vangelo di Marco. Come ha vissuto così è morto. Ho perso un fratello e un amico carissimo".

 

Il ricordo di don Marco Pennati

L'omelia è stata pronunciata da don Marco Pennati, amico e vicino di casa quando erano ragazzi di don Simone. "Tu caro amico Simone - ha detto - Rimarrai per sempre don Simone testimone della misericordia di Dio". Don Marco ha poi ricordato le lunghe chiacchierate con don Simone ai tempi in cui, ragazzi  servivano Messa, e i loro primi passi che li hanno poi portati al sacerdozio e ha poi ricordato con affetto la famiglia di don Simone, nonna Agnese che aveva un occhio di riguardo anche per lui, mamma Lucia, papà Gianfranco e la sorella Ilaria. Don Marco ha parlato anche dell'amicizia che lo legava a don Simone e di quando si trovavano per chiacchierare e di quando trascorrevano le serate in oratorio mangiando il risotto con le ortiche che strappavano dai bordi del campo di calcio. Il religioso ha poi citato quello che per don Simone era diventata una frase simbolo "Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i suoi amici".

 

 

Era stato ordinato nel 2013

Nato il 5 marzo 1982 don Simone era arrivato al sacerdozio sono nel 2006 dopo aver effettuato un regolare ciclo di studi scientifici frequentando prima il liceo, conseguendo poi una laurea triennale in Scienze Biologiche alla Statale di Milano e infine ottenendo la laurea specialistica in Biologia applicata alla ricerca biomedica. Dopo l'ordinazione sacerdotale avvenuta l'8 giugno 2013 in Duomo a Milano e la prima Messa celebrata a Masate il giorno successivo, don Simone era stato destinato a svolgere il suo ministero alla Comunità pastorale Vergine Madre dell'Ascolto a Biassono.

 

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