Giovane prete trovato morto in casa: sotto shock anche la Martesana
Don Simone Vassalli era il responsabile della Pastorale giovanile di Biassono, in Brianza. La notizia si è diffusa subito anche nelle parrocchie del nostro territorio.
Giovane prete trovato morto in casa: sotto shock anche la Martesana. Don Simone Vassalli era il responsabile della Pastorale giovanile di Biassono, in Brianza. La notizia si è diffusa subito pure nelle parrocchie del nostro territorio, con l'invito alla preghiera per il 39enne. Avrebbe dovuto celebrare la Messa questa mattina, domenica 6 febbraio 2022, alle 7.30. E invece non si è presentato. Da lì è scattato l'allarme. A raccontarlo è Prima Monza.
Don Simone trovato morto in casa
Don Simone Vassalli, 39 anni, era il responsabile della Pastorale giovanile di Biassono e ha sempre abitato all'interno dell'oratorio che fa parte della Comunità Maria Vergine Madre dell'Ascolto e comprende le parrocchie di Biassono, Macherio e Sovico. Stamattina, come di consueto, avrebbe dovuto celebrare la Messa delle 7.30, ma non è mai arrivato in chiesa. I fedeli si sono insospettiti ed è scattato subito l'allarme. Una volta raggiunta la casa è avvenuta la triste scoperta. Don Simone probabilmente è stato vittima di un malore fatale nella notte ed è stato trovato ormai senza vita. Inutili, purtroppo, i soccorsi.
Brianza e Martesana sotto shock
Don Simone Vassalli era molto amato dai suoi parrocchiani. La notizia, comunicata a Macherio alla Messa delle 10.30 ha inevitabilmente suscitato profonda commozione e dolore. Per lui stanno pregando anche in altre parrocchie, anche dell'Adda Martesana, come quella di Melzo, in cui i fedeli sono stati invitati a unirsi alla preghiera e al dolore. "Don Simone è tornato alla casa del Padre", l'annuncio che ha toccato i cuori di tutti durante le celebrazioni eucaristiche. Don Simone era particolarmente legato al territorio della Brianza monzese: aveva infatti celebrato la sua prima Messa a Macherio il 16 giugno del 2013 ed era poi diventato responsabile della Pastorale giovanile.
Ricercatore... ma di anime
La sua era stata una vita dedicata alla fede, ma da piccolo sognava di fare il ricercatore. Don Simone, infatti, ordinato sacerdote nel 2013 a 30 anni, raccontava:
"Fin da piccolo avevo un sogno e mi dicevo: Da grande voglio fare lo scienziato e il ricercatore! Ricercatore di forme di vita ancora sconosciute, ricercatore di farmaci e soluzioni alle grande malattie! Ecco che allora fin da piccolo i miei regali preferiti furono “Il piccolo chimico”, un bel microscopio da biologo… Insomma nessun dubbio, nessuna titubanza".
Dopo gli studi scientifici e la laurea in Biologia applicata alla ricerca biomedica. Tutto sembrava procedere secondo i piani e invece... è poi diventato ricercatore, ma di anime da sostenere nella fede.
Una vita per la fede
Don Simone sentiva che gli mancava qualcosa e a lungo si interrogava su cosa fosse. "Da buon ricercatore ho iniziato a cercare e ricercare con assiduità la risposta a questo interrogativo che mi tormentava", diceva. Poi un giorno è entrato in chiesa e ha preso tra le mani il Vangelo di Giovanni al capitolo 15 ed è stato colpito dall'espressione: "Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici". E così è arrivata la vocazione e l'ingresso in seminario.