Zona bianca anche la prossima settimana. Arriva l'obbligo di mascherine all'aperto
L'annuncio del Presidente Fontana, che conferma l'obbligo di mascherine all'aperto nel nuovo Decreto. Invito ai lombardi: "Massima attenzione e, soprattutto, vaccinatevi".
I dati del monitoraggio settimanale confermano, anche per la prossima settimana, la zona bianca per la Lombardia. A dare ulteriore conferma, non senza un sospiro di sollievo, il presidente della Regione Attilio Fontana.
Lombardia in zona bianca la prossima settimana
Niente passaggio in zona gialla. Per un soffio, va detto, nella percentuale di ricoveri in area medica di poco sotto la soglia del 15% (l'incidenza ogni 100mila abitanti, di contro, è già abbondantemente sopra la soglia dei 50 casi, e di svariate volte). L'annuncio da parte del presidente Fontana arriva alla vigilia del monitoraggio settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute.
"I dati di questa settimana - spiega il Governatore - registrano il tasso di occupazione dei posti letto in area medica ancora sotto il 15%, anche se, come in tutto il territorio nazionale, stiamo assistendo a una crescita importante dei contagi che ci spinge a tenere monitorata e attenzionata la situazione".
Arriva l'obbligo di mascherina all'aperto
Fontana parla anche a seguito dell'appuntamento in Conferenza Stato-Regioni in cui si è esaminato il contenuto del nuovo decreto che sarà emanato a breve dal Governo e contenente le nuove regole (e strette) per fronteggiare l'aumento del contagio e la variante Omicron.Tante le ipotesi su ciò che conterrà, la certezza intanto è che ci sarà l'obbligo di indossare la mascherina anche all'aperto.
"Come ho già sottolineato più volte - dice il presidente - l'uso della mascherina all'aperto, che per me rimane fondamentale in occasioni di rischio come gli assembramenti, è già stata resa obbligatoria con ordinanza da molti sindaci. Devo inoltre constatare che molti lombardi non hanno mai smesso di usarla".
L'invito ai lombardi: attenzione e vaccini
"Per questo - aggiunge - il consiglio che rivolgo a tutti i lombardi è continuare a osservare le regole su distanziamento e uso dispositivi medici, avere particolare prudenza nei confronti dei soggetti più a rischio, ma soprattutto vaccinarsi e, ancora, vaccinarsi. Sia con la terza dose, che con la prima, per chi ancora non l'ha fatto. Solo questo può frenare l'impatto dell'aumento della circolazione del virus sui ricoveri ospedalieri".