Innovare e valorizzare

Edilizia scolastica: con "Spazio alla Scuola" 60 milioni di euro destinati ai Comuni

Ai comuni un contributo fino al 100% per nuovi plessi. Ecco quali sono i criteri del bando regionale in arrivo.

Edilizia scolastica: con "Spazio alla Scuola" 60 milioni di euro destinati ai Comuni
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Realizzare nuove scuole sicure, certificate, connesse, che offrano spazi di apprendimento innovativi, flessibili nell’uso e nel tempo, adeguati alle nuove modalità didattiche e alle esigenze dei docenti e degli studenti che le abitano.

Edilizia scolastica: con "Spazio alla Scuola" 60 milioni di euro destinati ai Comuni

È questo l’obiettivo di Regione Lombardia che, con la delibera approvata in Giunta regionale su proposta dell’assessore all’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione, Fabrizio Sala, interviene sul tema dell’edilizia scolastica con un provvedimento unitario composto da due linee di intervento.

Linea di intervento per le nuove scuole

La prima linea è uno stanziamento di 60 milioni di euro, dal 2022 al 2026, destinato ai Comuni per realizzare scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado attraverso progetti esemplari di innovazione che integrino progettazione e didattica, apertura al territorio e sostenibilità. Grazie al Bando “Spazio alla Scuola”, di prossima emanazione, i Comuni potranno ricevere un contributo a fondo perduto, fino a un massimo del 100% del costo progettuale, in rapporto alla tipologia di scuola e al numero di classi interessate dal progetto.

“Vogliamo offrire a studenti e ai professori - ha dichiarato Fabrizio Sala – scuole moderne, funzionali, tecnologicamente avanzate Con questa nuova linea di finanziamento superiamo la logica degli interventi parziali, perchè adeguare gli spazi esistenti alle previsioni normative è importante, ma non è sufficiente”.

“Vogliamo mettere i Comuni - ha aggiunto l’assessore Sala -in condizione di intraprendere percorsi di progettazione, affidamento ed esecuzione dei lavori modulati sulle effettive dimensioni delle opere da realizzare”.

Linea di intervento per utilizzare al meglio i fondi Pnrr

La seconda linea è una ‘Manifestazione di interesse per la raccolta dei fabbisogni relativi al patrimonio di edilizia scolastica degli enti locali in Lombardia’. È finalizzata a definire un’aggiornata programmazione regionale in materia di edilizia scolastica, che consenta di sfruttare le opportunità offerte dal PNRR in seguito all’ultimo accordo trovato con il Ministero dell’Istruzione, che prevede punteggi aggiuntivi per le proposte incluse nella programmazione regionale.

“È infatti importante - ha sottolineato Sala - agire sempre in ottica di sistema. Per questo è indispensabile che gli interventi finanziati direttamente dal Ministero siano parte della programmazione regionale. Bisogna agire in coerenza e complementarietà tra i diversi livelli istituzionali affinché le risorse messe in campo possano portare un effettivo valore aggiunto ai territori e ai cittadini lombardi”.

Criteri bando "Spazio alla scuola"

Gli interventi finanziabili riguardano la realizzazione di scuole primarie e secondarie di primo grado di proprietà dei Comuni mediante: completo rifacimento e riuso di edifici esistenti; interventi di demolizione e ricostruzione; nuova costruzione.

Verrà posta attenzione alla realizzazione di ‘spazi di apprendimento innovativi aperti alle nuove esigenze’, in grado di permettere lo svolgimento di attività didattiche integrate digitali come normali ambiti della didattica, anche grazie alla presenza di una robusta rete di connettività diffusa che permetta l’utilizzo di dispositivi tecnologici digitali individuali.

Uguale attenzione sarà posta alla realizzazione di progetti sostenibili dal punto di vista ambientale, energetico ed economico attraverso sistemi e tecnologie che permettano riciclabilità dei componenti e dei materiali di base, alte prestazioni energetiche, utilizzo preferenziale di fonti rinnovabili e rapidità di costruzione, in modo da assicurare tempi di esecuzione certi e compatibili con l’andamento dell’anno scolastico.

Fondamentale sarà la previsione di processi di condivisione tra progettisti e corpo docente.

La selezione delle domande avverrà attraverso una procedura valutativa con graduatoria. La presentazione delle domande avverrà tramite la piattaforma regionale Bandi on-line, entro 60 giorni dalla data di approvazione del decreto con l’Avviso pubblico. Il Bando rimarrà aperto per almeno 45 giorni.

Valorizzazione di progetti di edilizia scolastica sul Pnrr

La ‘Manifestazione di interesse per la raccolta dei fabbisogni relativi al patrimonio di edilizia scolastica degli enti locali in Lombardi’ è finalizzata a raccogliere da Comuni, Province e Città Metropolitana di Milano progetti coerenti con le linee di intervento del PNRR in materia di edilizia scolastica, da valorizzare all’interno degli avvisi predisposti dal Ministero dell’Istruzione in attuazione del DM 343 del 2 dicembre 2021. Regione Lombardia dà così corso alla possibilità di mettere in evidenza le progettualità presenti sul territorio, chiedendo agli enti locali di presentare i propri progetti relativi a: nuove scuole da realizzare mediante demolizione e ricostruzione; asili nido, scuole per l’infanzia, poli per l’infanzia; mense, palestre e spazi sportivi outdoor; interventi peer la messa in sicurezza e la riqualificazione.

L’obiettivo della manifestazione è costituire l’Elenco del fabbisogno regionale per l’edilizia scolastica di Regione Lombardia, quale documento utile agli Enti locali per poter attestare la presenza dei progetti stessi all’interno della programmazione regionale ai fini degli Avvisi del Ministero: per gli interventi di edilizia scolastica presenti nella programmazione regionale, il DM 323 del 2 dicembre 2021 prevede infatti il riconoscimento di un punteggio aggiuntivo (10 punti).

Gli interventi di messa in sicurezza e riqualificazione, in particolare, entreranno a far parte dell’elenco che Regione Lombardia, come previsto dal decreto ministeriale del 2 dicembre, deve inviare al Ministero dell’Istruzione entro il 22 febbraio 2022.

L’Avviso pubblico contenente le modalità e i termini per la presentazione delle domande e per l’inserimento degli interventi nell’elenco dei fabbisogni sarà emanato fra 15 giorni dall’approvazione della Delibera. La presentazione delle domande avverrà tramite la piattaforma regionale Bandi on-line entro 10 giorni dalla data di approvazione dell’Avviso e prevederà una finestra temporale di apertura di almeno 20 giorni. Entro 30 giorni dalla chiusura della procedura telematica di presentazione delle domande, saranno approvati gli elenchi dei progetti ammessi.

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