Festa per il 25esimo compleanno senza musica per il Live di Trezzo sull'Adda
Negli archivi del noto locale è stato trovato un registro della Siae che certifica la data del primo concerto risalente al 1996.
Festa per il 25esimo compleanno senza musica per il Live di Trezzo sull'Adda, chiuso da tempo per l'emergenza pandemica. Dal suo archivio è emerso un registro Siae che certificava il primo concerto avvenuto il 27 settembre del 1996.
Festa per il 25esimo compleanno senza musica per il Live di Trezzo sull'Adda
Dal suo archivio è spuntato un registro della Siae con la data del primo concerto e quindi il Live ha "scoperto" che lunedì ha raggiunto il suo primo quarto di secolo. Ma purtroppo si è trattata di una festa di compleanno triste e senza la "sua" musica, visto che lo storico locale di via Mazzini è ancora chiuso a causa delle restrizioni governative anti-Covid. La festa, però, a detta dei proprietari, è solo rimandata a data da destinarsi.
Dai suoi archivi spunta un volume Siae con la data del primo concerto
La pandemia ha inferto un duro colpo al mondo dei concerti dal vivo. Molti locali hanno cercato di adattare i loro eventi alle regole sancite di volta in volta dai vari Dpcm, fino a quando non è stato più possibile e non è rimasto altro da fare se non calare il sipario. La stessa sorte è toccata al Live Club, ormai chiuso da 19 mesi, uno dei principali palcoscenici del territorio e un pezzo di storia per gli appassionati di musica della Martesana (e non solo). Durante questa pausa forzata, lo staff del locale ha deciso di fare pulizia e mettere ordine all’archivio. È così che i gestori si sono ritrovati tra le mani un vecchio libro Siae che certifica la data del primo concerto organizzato 25 anni fa: era il 27 settembre 1996. Un compleanno degno di essere festeggiato come si deve. Per questo il Live Club ha annunciato un grande evento, "con data da destinarsi", per celebrare la ricorrenza così come merita: senza distanziamenti o limitazioni.
La sua storia passata e recente
In un lungo post condiviso sui social, Live Club ha ripercorso le tappe principali del suo primo quarto di secolo, le tribute band e gli artisti nazionali e internazionali che hanno calcato il palco appellandosi alle istituzioni per tornare a una fruizione dei concerti sicura, come sta accadendo in diversi paesi europei. Non è la prima volta che Live Club si "schiera". Nei mesi scorsi il locale aveva lanciato e partecipato a diverse campagne di sensibilizzazione come “L’Ultimo Concerto?” o "Bauli in piazza", sempre in nome di riaperture sostenibili e attuabili. Da ultima anche la possibilità di trasformarlo in un hub vaccinale, ma senza risultato.