L'idea

La Cambiaghese rimasta senza campi chiede aiuto alla parrocchia

La società di Cambiago alle prese con il centro sportivo comunale inagibile (e chiuso) per la mancanza delle certificazioni antincendio.

La Cambiaghese rimasta senza campi chiede aiuto alla parrocchia
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La Cambiaghese rimasta senza campi chiede aiuto alla parrocchia. La società di Cambiago alle prese con il centro sportivo comunale inagibile (e chiuso) per la mancanza delle certificazioni antincendio.

La Cambiaghese apre il dialogo con la parrocchia

Sulla società sportiva continua a pendere la spada di Damocle dell'assenza di spazi in paese dove poter far allenare e giocare i propri calciatori. Martedì 21 settembre 2021 i vertici della società si sono incontrati con i sacerdoti di Cambiago per provare a intraprendere l’iter necessario per portare le attività sportive in oratorio.

"Al momento ci troviamo in una situazione difficile, nel senso che a oggi non vediamo soluzioni alternative - ha spiegato il dirigente della Cambiaghese Luca Santochirico - Ci stiamo allenando a Gessate con le squadre del nostro settore giovanile, ci appoggiamo al campo di Cavenago per le partite ufficiali sempre dei giovani, mentre al centro sportivo di Trezzano Rosa per le attività della prima squadra. Al momento riusciamo a barcamenarci, quello che ci preoccupa sono i costi, perché così diventeranno davvero insostenibili".

L'ipotesi oratorio, ma la strada potrebbe essere lunga

Nell’incontro avuto in settimana, la società ha chiesto ospitalità in oratorio. "Da parte della parrocchia abbiamo avuto totale disponibilità, purtroppo le procedure della Curia sono molto scrupolose e l’iter è complesso - ha proseguito Santochirico - Pensavamo ci potessero servire pochi giorni e invece si parla di tre mesi. In alternativa ci auguriamo che chi assumerà la carica di sindaco possa ripristinare le convenzioni che si facevano annualmente con le società sportive, almeno per poter utilizzare il campo per gli allenamenti e gli spogliatoi nuovi, per far cambiare i ragazzi durante l’inverno".

A soffrire non è solo lo sport, purtroppo

Manca infatti una settimana all'appuntamento con le elezioni comunali del 3 e del 4 ottobre 2021. Tuttavia a subire le ripercussioni della chiusura del centro sportivo non è solo lo sport, ma anche chi fa impresa. Lo sanno bene purtroppo i gestori del bar della struttura, che ha chiuso i battenti. Affinché la saracinesca possa rialzarsi è stata lanciata anche una raccolta firme.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta della Martesana in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 25 settembre 2021.

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