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La Giana non fa tredici: il Lecco passa di misura

Al Città di Gorgonzola finisce 0-1 l'incontro valido per la terza giornata di serie C.

La Giana non fa tredici: il Lecco passa di misura
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Il Lecco espugna il Città di Gorgonzola di misura: si ferma così la serie di dodici risultati utili della Giana, che non perdeva dalla scorsa stagione, il 13 marzo a Pontedera. Ai blucelesti è bastato un gol di Tordini nella prima frazione.

Primo tempo: Giana che fatica, il Lecco è padrone

Giana-Lecco, i circa cento tifosi ospiti al seguito

Brevi cambia poco rispetto al buon pareggio di Mantova: fuori Palazzolo e Magri, sostituiti nell'ormai abituale 3-5-2 da Ferrari in mezzo al campo e da Colombini largo sulla sinistra. Dall'altra parte il Lecco conferma in toto il 3-4-3 che nella scorsa giornata ha travolto il Legnago al Rigamonti-Ceppi (4-1 il finale). Sono gli ospiti a imprimere fin da subito il loro ritmo e, dopo il mancino di Colombini parato a terra senza fatica da Pissardo (2'), riescono a piazzare il primo allungo. Lo stesso Colombini perde palla defilato sulla trequarti lecchese, aprendo così il fianco al contropiede bluceleste, che si conclude con il cross teso di Giudici dalla destra e con il colpo di prima intenzione di Tordini, smarcato nel cuore dell'area. Non sono ancora passati dieci minuti ed è già 0-1. La Giana non si scuote, anzi fatica a trovare respiro. La squadra di Zironelli sembra avere non solo piedi, ma anche gamba migliore e tiene il ritmo altissimo. Ancora Tordini, classe 2002 vera spina nel fianco per i gorgonzolesi, prova a mettersi in proprio: parte dai trentacinque metri, approfitta della passività della Giana e arrivato al limite calcia in diagonale con il destro scheggiando il palo (29'). E' il rischio più grosso per i ragazzi di Brevi, che riescono ad andare al riposo con un solo gol di scarto.

Gli ospiti calano, ma il pareggio non arriva

Al contrario di quanto accaduto nelle precedenti uscite, Brevi riparte con lo stesso undici del primo tempo. L'inizio non è promettente: il Lecco tiene alta la pressione, anche se riesce a rendersi pericoloso solo con un destro di Iocolano controllato da Zanellati (6'). Poi finalmente arriva la Giana. Gli ospiti perdono gradualmente metri e brillantezza, lasciando spazio agli uomini di Brevi. Perna lavora bene, sponda per Cazzola che fa correre Corti: mancino troppo centrale per creare problemi a Pissardo (19'). Al 31' è Cazzola a provarci dalla distanza, forte ma centrale. Al contrario di quanto accaduto nella prima frazione, adesso i biancoazzurri sembrano padroni del campo e il Lecco è sulle gambe. Le occasioni però non arrivano. E' anzi Iocolano a sprecare una buona ripartenza con Ganz solo al centro. Il finale è confuso e nervoso. Il pareggio non arriva e visto l'andamento della gara è giusto così: si ferma a dodici la striscia di risultati utili della Giana, iniziata con il pirotecnico 4-3 casalingo alla Lucchese lo scorso 17 marzo. Ora la trasferta di Salò contro il Trento, prima però il secondo turno di Coppa Italia: mercoledì i biancoazzurri sono attesi al Druso di Bolzano.

Il tabellino

GIANA 0

LECCO 1

RETI: 9’ Tordini (L)

GIANA(3-5-2): Zanellati, Carminati, Bonalumi, Magli (34’st Messaggi), Perico, Ferrari (21’st Tremolada), Pinto (11’st Palazzolo), Cazzola, Colombini (11’st Magri), Perna (21’st D’Ausilio), Corti A. A disp. Casagrande, Vono, Gulinelli, Corti N., Acella, Caferri, Pirola All. Brevi

LECCO(3-4-3): Pissardo, Merli Sala (35’st Celjak), Marzorati, Enrici, Zambataro (35’st Battistini), Masini, Lora, Giudici (20’st Kraja), Tordini (26’st Ganz), Iocolano (35’st Lakti), Mastroianni A disp. Ndiake, Petrovic, Di Munno, Reda, Morosini, Bia, Buso All. Zironelli

ARBITRO: Giuseppe Mucera di Palermo

NOTE: angoli 3-5, ammoniti 36’ Carminati (G), 13’st Palazzolo (G), espulso Bonalumi (G) al 43’st per doppia ammonizione

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