Pescatori sull'Adda in ricordo di un amico scomparso
Domenica 5 settembre a Trezzo è andata in scena la Gara di pesca alla memoria di Cesare Corti, bandiera della Tritium, mancato nel 2020.
Pescatori sull'Adda in nome di "Cece". Domenica 5 settembre la Pescatori Tritium Tubertini ha organizzato una gara di pesca in memoria di Cesare Corti, indimenticato portacolori del sodalizio e volontario civico con l'Avct, mancato a inizio del 2020.
A Trezzo sull'Adda gara di pesca in ricordo di Cesare Corti
Lenze in Adda per ricordare Cece. Domenica 5 settembre il popolo del fiume si è dato appuntamento a Trezzo sull'Adda per partecipare alla gara di pesca a coppie dedicata a Cesare Corti, organizzata dagli amici e soci della Pescatori Tritium. Cece, infatti, oltre a essere un grande pescatore (nel 1981 aveva indossato la maglia dell'Italia, partecipando al Campionato del mondo di pesca seppur come riserva) era a tutti gli effetti la bandiera del sodalizio, visto che era anche il socio più anziano. Ma non solo; oltre alla passione per la lenza e il fiume Corti fino all'ultimo è stato un membro instancabile dell'Associazione volontari civici trezzesi, ma anche un membro attivo dell'Auser.
La manifestazione
All'evento hanno partecipato tanti amici di Cece, insieme al figlio Ivan Corti, allenatore del Club Idroscalo e anche lui amante della pesca come il papà. Alla fine la vittoria è andata alla coppia formata da Achirico e Manzili con 2.080 chilogrammi di pescato. Mentre nei vari settori il successo ha sorriso al duo composto dallo stesso Ivan Corti con Fausto Baggioli (1.170 chilogrammi di pescato) e al team formato da Nicolò Colombo (nipote di Cece) e da Francesco Biasi. Infine, il premio speciale per il cavedano più grosso pescato durante la manifestazione è andato alla coppia formata da Arienti e Bressi.
La festa
Al di là dei risultati, alla manifestazione erano presenti oltre ai pescatori anche tanti spettatori amici di Cesare, a cominciare dall'assessore al Commercio Roberto Barzaghi, a nome del sindaco Silvana Centurelli. Dopo la premiazione è quindi andato in scena un momento conviviale a base di pane e salame e di pesce in carpione e di torta al latte, i tradizionali manicaretti preparati da Rita, moglie di Cesare.
Il saluto del presidente della Pescatori Tritium a Cece
Così Cesare Teoldi, presidente della Pescatori Tritium ha voluto ricordare Cece.
"Chi conosceva il buon Cece sa che era un uomo di fiume, un grande pescatore. E' stato il nostro socio più anziano, una persona allegra, esplosiva e di forte spirito, sempre con la battuta pronta. E se oggi sarebbe qui, sapendo che lo stiamo ricordando, ci avrebbe fatto il dito medio. Con lui se ne è andato un pezzo di storia della Pescatori Tritium, visto che era un
fedelissimo sin dal 1951. Dalle prime pescate a riserva della squadra Tritium al Campionato mondiale per Club a Firenze nel 1981, dove è stato anche il portabandiera. A livello agonistico inoltre partecipato ai Campionati di Eccellenza A con il compagno di squadra e amico Fausto Baggioli. Di conseguenza sono contento che per questa sua gara il duo si sia riformato grazie alla presenza di suo figlio Ivan. Cesare era una persona ha sempre dato senza mai nulla chiedere. Porteremo quindi con noi il suo ricordo. Siamo certi che ora sarà in riva ai fiumi dell'Olimpo a pescare insieme ai suoi amici Zack, Gaetani, Barzaghi, Bogonovo, Monzani, Signorelli, Comotti e tanti altri"