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Giana, buona la prima! Batte la Virtus Verona e passa il turno in Coppa Italia

Buona la prima per la squadra di Gorgonzola, che va al secondo turno della competizione.

Giana, buona la prima! Batte la Virtus Verona e passa il turno in Coppa Italia
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Giana batte Virtus Verona 7 a 6 dopo i calci di rigore nella prima gara ufficiale della stagione 2021-2022, valida per il primo turno di Coppa Italia Serie C. Gli uomini di Brevi accedono così al secondo turno dove affronteranno il Sudtirol.

Giana impalpabile, la Virtus la punisce

Virtus Verona-Giana, l'ingresso in campo

Il Gavagnin-Nocini è un forno. A Verona alle 17 il termometro segna 36 gradi, non certo il clima ideale per giocare a pallone. Dopo un precampionato sempre o quasi a tre dietro, Brevi alla prima ufficiale cambia idea. La Giana parte infatti con quello che ha tutta l'aria di essere un 4-5-1. Davanti c'è soltanto Perna, con Corti che più che una seconda punta è a tutti gli effetti un quinto di centrocampo. L'inizio quindi mantiene le attese: Virtus Verona padrone sterile del gioco, Giana attendista senza particolari velleità. Un atteggiamento che non paga, ma che anzi viene presto punito. Azione insistita sulla sinistra di Danti, sponda per Metlika che crossa. In area è bagarre, che De Rigo risolve mettendola nell'angolo alto alla sinistra di Zanellati. Non è nemmeno il quarto d'ora: la doccia fredda però scuote la Giana, che pur senza strafare si sveglia dal torpore. Una reazione che non si concretizza però in occasioni nitide: Perna strozza un sinistro ampiamente a lato sugli sviluppi di un contropiede, poi Sibi chiude bene in uscita lo stesso numero undici di Gorgonzola. Poco altro. Solo un destro di Arma ben parato a terra da Zanellati (33'), poi il duplice fischio.

Nella ripresa è tutta un'altra Giana

Il volto della Giana nella ripresa è completamente rinnovato, non negli interpreti, ma nell'atteggiamento. Dopo un brivido iniziale (Zanellati fa muro su De Rigo) inizia un monologo gorgonzolese. La Virtus Verona con il passare dei minuti arretra sempre più il baricentro e non sembra più avere la brillantezza della prima frazione. Il primo squillo è al 13': botta su punizione da trenta metri di Magri, Sibi smanaccia alto in corner. Al 22' la pressione della Giana si trasforma nel pareggio sull'asse dei neoentrati. Messaggi lavora bene sulla destra e crossa rasoterra, Tremolada la sporca e la palla arriva sui piedi di Ferrari che deve solo appoggiarla in rete. La Virtus non ne ha più e non rischia, la Giana preme, ma non ha il guizzo decisivo. D'Ausilio manda alle stelle l'ultima punizione dal limite. Il destino è segnato: supplementari.

I supplementari sono un'altalena, i rigori premiano la Giana

Ai supplementari per forza di cose dominano le gambe pesanti. Per vedere il primo brivido si devono attendere dieci minuti ed è doppio. Zanellati deve dire due volte di no agli avanti della Virtus. Prima in tutto su Carlevaris, poi con l'aiuto della traversa su Arma. Non succede più nulla fino allo scoccare del quarto d'ora quando in un minuto accade di tutto. Prima i padroni di casa trovano il vantaggio con Carlevaris, che calcia con il sinistro appena entrato in area. Il tiro è debole, ma passa sotto la pancia di Zanellati e si insacca. Mancano pochi secondi, ma sono sufficienti per cambiare ancora una volta il destino della sfida. Cella stende Corti: è rigore che lo stesso avanti gorgonzolese trasforma spiazzando Sibi. Nella seconda frazione supplementare accade poco, le energie sono finite. Solo un diagonale di Messaggi a lato di un soffio fa gridare al gol. Poi si va dal dischetto per una serie infinita: si deve arrivare al nono rigore per chiuderla. Cella lo calcia alto, Bonalumi lo trasforma e la Giana vince 7-6. Accede così al secondo turno in programma il 15 settembre a Bolzano contro il Sudtirol.

Il tabellino

VIRTUS VERONA 6

GIANA 7 dcr

Reti: 11’ De Rigo (V), 22’st Ferrari (G), 15’pts Carlevaris (V), 16’pts rig. Corti (G)

Virtus Verona (4-3-1-2): Sibi, Zugaro, Pellacani (40’st Tronchin), Faedo (5’pts Cella), Daffara, De Rigo (27’st Carlevaris), Metlika, Lonardi, Danieli (40’st Tronchin), Danti (5’pts Vesentini), Arma A disp. Bragantini, Izzo, Mazzolo, Paloka, Mazzei All. Fresco

Giana (4-5-1): Zanellati, Magri, Bonalumi, Carminati (21’st Gulinelli), Perico, Tremolada (40’st D’Ausilio), Perico, Acella (21’st Ferrari), Cazzola, Corti, Perna (15’st Messaggi) A disp. Avogadri, Casagrande, Piazza All. Brevi

Arbitro: Djurdjevic di Trieste

Ammoniti: 40’st Pinto (G), 46’st Mazzolo (V), 48’st Lonardi (V), 14’pts Tronchin (V), 16’pts Cella (V)

Serie di rigori: Arma (V) fuori, Pinto (G) parato, Lonardi (V) fuori, Magri (G) gol, Carlevaris (V) parato, Ferrari (G) parato, Vesentini (V) gol, D’Ausilio (G) parato, Metlika (V) gol, Corti (G) gol, Zugaro (V) gol, Perico (G) gol, Tronchin (V) parato, Messaggi (G) parato, Cella (V) gol, Cazzola (G) gol, Daffara (V) fuori, Bonalumi (G) gol

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