Nuove telecamere a Trezzo sull'Adda per potenziare la sicurezza
Il Comune punta ancora di più sulla videosorveglianza per aiutare le Forze dell'ordine nelle indagini.
Nuove telecamere a Trezzo sull'Adda per potenziare la sicurezza. Il Comune punta ancora di più sulla videosorveglianza per aiutare le Forze dell'ordine nelle indagini.
Nuove telecamere per più sicurezza
Le telecamere attualmente installate sul territorio trezzese sono 52, di cui undici con sistema di lettura targhe. Tutte sono collegate alla Centrale operativa della Polizia Locale. Ed entro la fine dell’anno ne verranno installate delle altre, per potenziare il controllo anche in aree non ancora coperte, come la zona industriale lungo viale Lombardia, dove si sono verificati furti in passato ai danni delle aziende e scarichi abusivi di rifiuti lungo la carreggiata.
Il piano messo in campo dall'Amministrazione
Un varco elettronico in grado di riconoscere le targhe in tempo reale verrà posizionato in via Guarnerio, in ingresso e uscita dalla Sp 2, dove un veicolo ha recentemente distrutto la recinzione di un’abitazione, spaventando non poco i residenti venuti ad abitare da poco a Trezzo.
Un’ulteriore telecamera sarà installata in via Martesana, dove è attivo da due anni un gruppo di Controllo del vicinato che collabora attivamente con l’Amministrazione per garantire una maggiore sicurezza nella zona. Verrà inoltre acquistata anche una nuova fototrappola mobile, facilmente installabile e collegabile direttamente con l’impianto di videosorveglianza, per individuare chi abbandona rifiuti e chi non raccoglie le deiezioni dei cani, "comportamenti incivili, purtroppo ancora presenti a causa di qualche cittadino poco educato", hanno commentato dal Comune.
Il sindaco: "Proseguiamo in questi investimenti"
"Continua l’investimento nella videosorveglianza per rendere sempre più sicura e protetta la nostra città - ha dichiarato il sindaco Silvana Centurelli - Dal 2014 le undici telecamere con lettura targhe poste ai varchi di accesso del centro abitato sono utili “sentinelle” che segnalano alle Forze dell’ordine l’ingresso di ogni mezzo rubato o utilizzato per compiere illeciti. La tecnologia consente a Carabinieri e Polizia Locale di intercettare rapidamente i movimenti sospetti, come accaduto nel caso della truffa dello specchietto lo scorso mese e adesso con il recupero del motociclo prontamente restituito dalla Polizia Locale al legittimo proprietario".