la storia

Festeggia i cento anni con la rinnovata patente di guida

Il regalo speciale per lo storico veterinario di Agrate Brianza.

Festeggia i cento anni con la rinnovata patente di guida
Pubblicato:

Il traguardo festeggiato sarebbe già sufficiente per farne una notizia. La mente lucidissima, la vista da ragazzino e la patente in tasca ne fanno però un caso più unico che raro. Giovanni Conti, storico medico veterinario di Agrate Brianza, ha celebrato il secolo di vita... con il rinnovo della patente. Lo raccontano i colleghi di PrimaMonza

Festeggia i 100 anni con il rinnovo della patente di guida

Un caso raro tra gli uomini quello del secolo di vita che si aggiunge, come detto, ad una serie di altre peculiarità a dir poco incredibili. Tra queste anche quella di avere una sorella, Clelia, ancor più grande, ancora in vita.

Il dottor Conti ci accoglie nella sua casa poco prima di andare al ristorante per festeggiare con la sua grande famiglia. In pochi minuti ripercorre i momenti salienti di una vita ricca di soddisfazioni ed emozioni.

Una vita ricca di soddisfazioni

"Sono nato a Belgioioso, in provincia di Pavia, il 2 agosto del 1921 - racconta affiancato dalle figlie Anna e Patrizia - Ero il quarto di 6 figli. La mia era una famiglia di contadini. I miei genitori erano affittuari. Così, scaduto il contratto, nel 1936 ci trasferimmo in provincia di Lodi, poi in altre zone della Brianza e, dal 1965, ad Agrate, da dove non sono più andato via".

Ad Agrate il dottor Conti ci è arrivato, ormai più di 55 anni fa con la laurea di medico veterinario in tasca, conseguita subito dopo la guerra, e con il cappello d’Alpino in testa, corpo onorato al confine francese durante la Seconda guerra mondiale. Con lui la moglie Oneglia, sposata nel 1949.

Veterinario sì, ma uno di quelli di una volta

"Sono arrivato ad Agrate dopo aver vinto un concorso bandito da un consorzio di tre Comuni: tra questi Agrate - prosegue ancora - All’epoca in particolare il veterinario del paese era il garante dell’igiene degli animali e dei loro prodotti. Giravo quindi per le aziende agricole e gli allevamenti. Ne ricordo in particolare uno ad Agrate, con annesso macello, che aveva una media di 500 maiali". Nulla a che vedere quindi con il ruolo svolto ora dai veterinari che si occupano in particolare di animali da compagnia. "All’epoca cani e gatti non si curavano. Ora fanno parte della famiglia", precisa il neo centenario.

Il forte legame con la terra

Un legame con la terra che Giovanni Conti non ha mai abbandonato. Raggiunta la pensione, si è infatti dedicato, e continua regolarmente a farlo, all’orto e al giardino di casa. E, incredibile, non disdegna nemmeno qualche giro in auto alla guida della sua Fiat Punto. "Il mese scorso mi hanno rinnovato la patente - ci tiene a sottolineare - Alla visita ho letto tutte le lettere, dalla più grande alla più piccola, senza occhiali".
Non resta quindi che mettersi in posa (dopo aver sceso senza problemi una rampa di scale per raggiungere il giardino) per la foto di rito, con l’immancabile cappello degli Alpini in testa.
Giovanni Conti ha anche ricevuto per l’occasione una telefonata di auguri dal sindaco Simone Sironi e la visita del vicesindaco Marco Valtolina. 

Seguici sui nostri canali