Sacchetti frutta a pagamento scoppia la rivolta dei consumatori
E c'è anche chi propone soluzioni... alternative.
Sacchetti frutta a pagamento: i consumatori non ci stanno. E in rete scoppia la rivolta.
Sacchetti frutta a pagamento, scoppia la rivolta dei consumatori
Non bastavano l'aumento delle autostrade (LEGGI QUI) e quello futuro della metropolitana (LEGGI QUI). Il nuovo anno porta in eredità anche i sacchetti a pagamento. Fare la spesa nel 2018 costerà di più. A incidere sul portafogli dei consumatori saranno... i sacchetti di plastica.
Da 1 a 3 centesimi
Proprio così. Per il sacchetto biodegradabile nel quale infiliamo frutta e verdura prima di pesarla, dovremo pagare da 1 a 3 centesimi. Un aumento che, detto così, è risibile. Ma che, secondo l'osservatorio di Assobioplastiche, potrebbe incidere fino a 12 euro all'anno sui consumatori.
Rivolta e soluzioni alternative
Subito è montata la protesta in rete. Migliaia di clienti si sono ribellati. E se da un lato c'è chi suggerisce di tornare a fare la spesa presso i piccoli commercianti, che non hanno i sacchetti, dall'altro c'è chi trova soluzioni alternative. Come pesare singolarmente ogni ortaggio...
in caso di emergenza ci sono anche i mercati di paese per esempio che non usano questo sistema ma capisco che e' solo un espediente per poco tempo ma alla fine bisognera' cedere