Inzago città aperta punta su una donna, sarà lei la candidata della sinistra
La sfida sarà battere il sindaco uscente della Lega Andrea Fumagalli.
A pochi mesi dal voto a Inzago iniziano a delinearsi gli sfidanti che tenteranno di conquistare il Palazzo. Il centrosinistra al momento appare diviso: sarà difficile, se non impossibile, trovare la quadra tra Rifondazione e Pd.
Elezioni, la sinistra di Inzago punta su una donna
Mancano ormai pochi mesi alle Amministrative di Inzago e dopo il sindaco Andrea Fumagalli della Lega, che ha già annunciato la sua candidatura, ora è la sinistra a svelare chi cercherà di conquistare la carica di primo cittadino. Inzago città aperta ha deciso: a rappresentare la compagine sarà Maria Luisa Motta, pensionata di 65 anni che ha lavorato anche in Comune. Dopo Giuseppina Facchinetti, che ha guidato il paese dal 15 luglio 1985 al 28 giugno 1990, potrebbe essere lei il secondo sindaco donna.
Il comunicato del gruppo
"Domenica 11 luglio 2021 dalle 10 Inzago città aperta presenterà la sua candidata - si legge in una nota diffusa dal gruppo - Puntiamo su una proposta femminile come elemento di innovazione per il paese. Crediamo nella forza delle donne: comunicare, fare rete, ascoltare e coinvolgere. Questi ultimi costituiscono anche i punti chiave del nostro programma e della nascente lista elettorale. Non sarà un solo nome “al comando”, ma una squadra compatta e coesa che crede nel valore della collaborazione, nell’apertura e nel confronto. La prevalenza femminile e la diversa modalità di fare politica di Inzago città aperta rappresentano la vera novità di queste elezioni amministrative. Per noi il contatto diretto con i cittadini è fondamentale, per questo la candidata sindaca sarà in piazza Maggiore disponibile a un confronto libero e informale con chi vorrà passare a conoscerla e a scoprire il nostro gruppo".
Il servizio completo sulla Gazzetta dell'Adda in edicola e in versione sfogliabile web per pc, smartphone e tablet da sabato 10 luglio 2021.