Chi era Adil, il sindacalista investito e ucciso da un camionista al picchetto
Aveva 37 anni, viveva a Vizzolo Predabissi e aveva intrapreso l'esperienza nel sindacato dopo aver perso il lavoro a Peschiera Borromeo.
Era diventato coordinatore del sindacato SiCobas di Novara dopo aver perso il lavoro a Peschiera Borromeo. Ha un passato legato anche al nostro territorio Adil Belakhdim, il 37enne morto ieri mattina, venerdì 18 giugno 2021, a Biandrate, investito da un Tir durante un picchetto di protesta.
Adil, il sindacalista ucciso
Adil viveva a Vizzolo Predabissi con la moglie Lucia, originaria della Puglia e conosciuta a Milano, e due figli. La famiglia al momento della tragedia si trovava in Marocco a casa dei genitori del 37enne, e ha saputo la notizia dai giornali. Dopo aver perso l'impiego a Peschiera Borromeo nel 2013, aveva deciso di impegnarsi con il sindacato per la tutela dei lavoratori.
L'accaduto
Adil è deceduto ieri mattina in Piemonte, a pochi chilometri da Novara, verso Torino, lungo il tracciato della A4. Anche il premier Mario Draghi e il ministro Andrea Orlando hanno subito chiesto che si faccia immediatamente chiarezza sull’accaduto. Anche se il quadro sembra già abbastanza lampante: l’autista è stato fermato dai Carabinieri in un’area di servizio della non lontana autostrada, dalla quale aveva chiamato il 112 per costituirsi, ed è stato portato in caserma, dove è formalizzato l’arresto, al momento sembra per omicidio stradale (e non colposo o addirittura intenzionale), oltre che naturalmente per omissione di soccorso e fuga.
Come racconta Prima Novara, il camionista che l’ha travolto e ucciso, un italiano di 25 anni, è poi stato rintracciato ed è attualmente a disposizione delle autorità, dopo una fuga durata fortunatamente molto poco.
DA PRIMA NOVARA: Sindacalista investito a Biandrate, Si Cobas: “Assassinato il nostro coordinatore”
LA RICOSTRUZIONE DELLA QUESTURA: Camionista investe e uccide sindacalista: arrestato per omicidio stradale
Nella notte tra giovedì 10 e venerdì 11 giugno 2021 a Tavazzano con Villavesco, davanti all’hub lodigiano della logistica Fedex, si erano verificati violenti scontri tra lavoratori (alcuni dei quali da poco licenziati dalla sede Fedex di Piacenza) a seguito dei quali un uomo era finito in pronto soccorso in codice rosso con diverse lesioni in viso.