Maratona di spinning benefica per aiutare i bimbi malati di cancro e le loro famiglie
Successo per l'evento andato in scena sabato 5 giugno 2021 nel pomeriggio nel parchetto di via Don Moletta a Vaprio d'Adda, organizzato da Tutti per Gioia e Pedalare per la vita.
Tutti in sella per ricordare la piccola Gioia Leuci e aiutare le famiglie che hanno i bimbi malati di cancro. Questo l’obiettivo di Pedalare con Gioia, la maratona di spinning organizzata sabato 5 giugno a Vaprio d'Adda.
Maratona di spinning benefica a Vaprio d'Adda
Grande successo per Pedalare con Gioia, la manifestazione ludico-sportiva a fine benefico, organizzata dall’associazione fondata dai genitori della piccola Gioia Leuci, scomparsa nel 2017, a soli quattro anni, vinta dal male insieme a Pedalare per la vita. Tutti per gioia, Il sodalizio che porta il suo nome negli anni si è impegnato in diverse iniziative benefiche e sabato 5 giugno è tornato a Vaprio per proporre una manifestazione ludico-sportiva in collaborazione con Pedalare per la vita, altro sodalizio dai fini benefici, da tempo sold out. Si tratta di una maratona di spinning suddivisa in varie sezioni, che si è svolta nel parco di via Don Moletta. L’obiettivo era quello di raccogliere fondi per aiutare le famiglie dei bambini malati di cancro.
L'evento
La maratona di spinning benefica è stata suddivisa in vari turni, dato il numero limitato di posti a sedere (tutti erano già stati prenotati in precedenza). L'evento si è svolto nel parco di via Don Moletta (dove si trova un gioco per bimbi che in passato è stato donato dal sodalizio alla cittadinanza). Alla manifestazione erano presenti i genitori della piccola e tanti volontari. L'ultima pedalata si è conclusa con il lancio finale dei palloncini. L’obiettivo è stato quello di raccogliere fondi da destinare, tramite le associazioni alle famiglie che hanno i figli malati di cancro. E in questo caso per aiutare loro a pagare il sostegno psicosociale ai fratellini dei bambini malati, come ha spiegato Giancarlo Leuci, papà della piccola gioia.
«Inevitabilmente i genitori concentrano le attenzioni su chi soffre e quindi gli altri finiscono per sentirsi esclusi. Da qui la decisione di aiutare il sodalizio intitolato il Sogno di Giulia Zedda, nato appositamente per questo fine»
Il servizio completo sulla Gazzetta dell'Adda in edicola e in versione sfogliabile web per pc, smartphone e tablet da sabato 12 giugno 2021.