Settecento chili di tappi per l'Associazione persone down
L'associazione Risorse da 30 anni si occupa di volontariato in favore della comunità.
L'associazione Risorse grazie alla raccolta dei tappi di sughero e plastica sta aiutando l'Associazione italiana persone down di Bergamo.
La raccolta sul territorio
Il gruppo di volontari della Onlus Risorse da 30 anni si occupa sul territorio di aiutare le associazioni e portare avanti progetti umanitari anche in Madagascar.
«La raccolta dei tappi negli anni scorsi è nata quasi per caso - ha affermato il presidente del gruppo, Otello Castiglioni - Prima buttavamo via il sughero senza pensare che questo aveva un valore se riutilizzato e dato alle organizzazioni che danno lavoro a chi è in difficoltà. Abbiamo iniziato a posizionare all’interno dei locali dell’oratorio il primo contenitore e col passare del tempo li abbiamo distribuiti anche in negozi e supermercati. Abbiamo trovato anche un’azienda della zona che ci ha regalato i boccioni dell’acqua usati e così li abbiamo distribuiti su tutto il territorio, arrivando a raccoglierne centinaia e centinaia».
Nel 2019 le prime donazioni
Tutto è partito due anni fa con i primi contenitori di acqua vuoti che in pochi mesi sono stati riempiti con 750 chilogrammi di tappi di sughero e anche di plastica. Questi sono stati donati alla Cooperativa sociale «Arti e mestieri» di Boves a Cuneo. Dal 2020 invece la onlus ha deciso di destinarli all’Associazione italiana persone down di Bergamo.
«L’anno scorso abbiamo regalato loro 730 chili di tappi di plastica e di sughero - ha continuato Castiglioni - Quest’anno invece il 29 gennaio abbiamo consegnato 650 chili di plastica e ad aprile 250 di sughero e 450 di plastica. Con questi oggetti di uso comune si possono realizzare anche dei pannelli fonoassorbenti, molto richiesti dal mercato e la plastica può essere rivenduta per il sostentamento dell’associazione».
La nascita in oratorio e poi l'evoluzione
Il gruppo dopo essersi formato nel 1991, nel 1996 ha steso il primo statuto a cui è seguita nel 2002 la trasformazione come Onlus. Alla raccolta si affianca anche il costante lavoro sul territorio con la cura del verde e la pulizia dai rifiuti abbandonati sul territorio. Un grande lavoro che ha permesso in questi anni di garantire maggiore decoro per le sponde dell'Adda e anche di un luogo unico come il villaggio di Crespi d'Adda.