Il teatro rinasce con Shakespeare nel parco dell'ospedale
A Cernusco sul Naviglio la cultura si risveglia dal letargo con un omaggio a chi ha combattuto il Covid in prima linea e un ricordo di chi non ce l'ha fatta.
Uno spettacolo che conterà almeno quattrocento spettatori, ma diluiti in due giorni. "Shakespeare nella magia del bosco" è il modo in cui a Cernusco sul Naviglio, per impulso della nota attrice Arianna Scommegna, la cultura rinasce dopo il lungo letargo.
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A Cernusco il teatro riparte
Un'iniziativa unica e collettiva. L'appuntamento è per sabato 28 e domenica 29 maggio 2021 dalle 14.30 alle 19.30 al parco di Villa Uboldo. Si entrerà da viale Assunta e di uscirà da via Leonardo Da Vinci, di mezz'ora in mezz'ora a gruppi di quindici persone.
Ciascuna comitiva di visitatori sarà accolta da un "Virgilio", ovvero un attore che la accompagnerà attraverso sette stazioni. In ognuna di queste un gruppo di attori rappresenterà una scena tratta da una delle opere shakespeariane ispirata al mondo della natura e alle sue figure mitologiche.
Il successo è stato tale che a 48 ore dall'avvio delle prenotazioni i posti sono già quasi tutti esauriti. Per provare a chiedere se c'è ancora qualche "buco" è possibile telefonare dalle 9 alle 12 al 366 9395879 per gli ingressi di sabato e al 338 4722821 per quelli di domenica.
Un rito per ringraziare i medici e ricordare chi non c'è più
"E' un rito laico legato alla natura - ha spiegato Scommegna - Questo virus ci richiama a questa e alle sue leggi, qualunque sia la sua origine. Sarà realizzato al parco di Villa Uboldo non solo perché è un parco bellissimo, ma anche perché vi si affaccia l'ospedale. Vuole essere così un ringraziamento a chi ha lottato in prima fila contro il Covid e un ricordo di chi non c'è più e non ha potuto dare nemmeno un ultimo saluto ai propri cari".
Gli attori quaranta e sono quelli che hanno risposto alla "chiamata alle arti" a febbraio lanciata da Scommegna e dalla cooperativa Artaban, che ha affiancato l'attrice nell'organizzazione dell'evento. Così sono stati organizzati dei laboratori teatrali per "instradare" alla recitazione uomini e donne che si sono lasciati entusiasmare dall'esperienza, ma che erano poco avvezzi alla recitazione.
I ritratti in bianco e nero di tali attori durante la loro preparazione di Stefano Bandini, fotografo che ha seguito il percorso, saranno esposti a Villa Fiorita venerdì 21 maggio, a partire dalle 18.
Al progetto hanno collaborato nelle varie fasi anche scout (Cngei e Agesci), Pro Loco, Ricordi music school, Still rocking e varie altre. Per questo è un'opera collettiva. Per realizzarlo il Comune ha dato il suo sostegno e un contributo, mentre privati e aziende hanno partecipato a una raccolta fondi.
"L'idea mi è venuta quando ancora era tutto chiuso - ha detto Scommegna - Ho pensato, come attrice: 'Cosa possiamo fare in questa fase?'. E mi sono detta 'Uniamoci'. Un giorno quando ci chiederanno 'Come ha reagito Cernusco nell'anno del Covid?', noi potremo rispondere 'Abbiamo rappresentato Shakespeare nel parco'".