Fusione secondo Pennati Masate ha bisogno dei soldi di Basiano
Durissimo attacco del leader dell'opposizione basianese Carlo Pennati

Archiviato il primo incontro pubblico sulla fusione, non si sono però placate le polemiche tra i sostenitori del matrimonio tra Basiano e Masate e coloro che sono contrari.
Fusione per l'opposizione i conti non tornano
«Il sindaco ha risposto solo parzialmente alla mia prima domanda - ha osservato Pennati - Mi ha detto perché vogliono fare la fusione oggi, ma io avevo chiesto il motivo per cui non l'hanno condotta in porto nel 2007 quando l'avevano nel programma, non adesso che nel programma non c'è».
Un flop
Pennati non ha esitato a parlare di flop dell’incontro. «Se escludiamo gli addetti ai lavori, consiglieri, assessori, e politici vari, c’erano ben pochi privati cittadini e solo due o tre di Basiano. Pennati ha poi parlato di «caos totale».
«Sui costi degli organi sono stati forniti dati diversi, in Consiglio comunale e in assemblea - ha commentato - All’incontro pubblico hanno parlato di una differenza dei costi, in aumento, di 10mila euro, mentre in Consiglio era stato spiegato che si passava dai 74mila euro attuali a 102 stimati in caso di fusione». Il leader di Semplicemente ha poi puntato il dito sulle differenze di cassa. A suo giudizio la vera nota dolente.
Oltre tre milioni contro 400mila euro
«Al 31 dicembre 2016 Basiano aveva in cassa 3milioni 335mila euro e Masate solo 485mila - ha osservato - Ma se torniamo indietro di cinque anni vediamo che, nel 2012, Basiano aveva 3milioni 667mila e Masate 828mila. Basterebbe questo dato per dire “no” alla fusione. Se Masate va avanti di questo passo, tra qualche anno avranno problemi a reperire le risorse".
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