Anziana risponde per le rime alla truffatrice e sventa il raggiro
E' il secondo episodio che si verifica a Inzago in una ventina di giorni.
Anziana sì, ma per nulla disposta a cadere nel raggiro tentato da una delinquente che le ha telefonato a casa. La donna ha fiutato la truffa: "Non sei mia figlia".
Anziana di Inzago sventa una truffa
E' il secondo tentativo di truffa telefonica che si verifica in una ventina di giorni a Inzago. Le vittime designate sono due anziane, che però sono riuscite a far desistere la malvivente all'altro capo del telefono. Il primo episodio aveva coinvolto Maria Bambina Brioschi, 73 anni: una donna si è finta la figlia a cui servivano soldi per il vaccino dopo aver scoperto di aver contratto il Covid. Il secondo è successo mercoledì 14 aprile 2021 poco prima delle 13. Fiorina Giovanna Manzotti, vicina agli 87 anni, si trovava da sola in casa quando il telefono ha squillato. "Mamma, mi servono soldi, quanto hai in casa?", la richiesta. Inizialmente la donna credeva davvero di parlare con la figlia perché la voce era davvero molto simile, ma poi qualcosa non l'ha convinta.
"So che non sei mia figlia"
Più la truffatrice parlava chiedendole di andare a prelevare il denaro al bancomat più l'anziana ha capito di trovarsi nel mezzo di un raggiro. E a quel punto, senza peli sulla lingua, le ha detto: "So che non sei mia figlia".
"Era già capitato due anni fa - ha raccontato quest’ultima, Silvia Lorenzini - Anche in quell’occasione mamma aveva risposto per le rime dicendole che era vecchia, ma mica rimbambita. Ha i suoi anni, ma è ancora in gamba e sa difendersi".
Il servizio completo sulla Gazzetta dell'Adda in edicola e in versione sfogliabile web per pc, smartphone e tablet in edicola da sabato 17 aprile 2021.